giovedì 17 giugno 2010
A conclusione dell'inchiesta sul decesso del geometra arrestato il 16 ottobre dello scorso anno perché trovato in possesso di stupefacenti e morto il 22 nell'ospedale Sandro Pertini rischiano di finire sotto processo sei medici, tre infermieri, tre guardie carcerari e un funzionario del Dap. Sulle richieste si pronuncerà il gup Rosalba Liso.
COMMENTA E CONDIVIDI
Tredici rinvii a giudizio sono stati chiesti oggi dai pubblici ministeri Vincenzo Barba e Francesca Loi a conclusione dell'inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi, il geometra arrestato il 16 ottobre dello scorso anno perchè trovato in possesso di stupefacenti è morto il 22 successivo nell'ospedale Sandro Pertini. Sotto processo rischiano di finire sei medici, Aldo Fierro, responsabile del reparto penitenziario del Sandro Pertini, Silvia Di Carlo, Flaminia Bruno, Stefania Corbi, Luigi De Marchis Preite e Rosita Caponetti; gli infermieri Giuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domenico Pepe; gli agenti penitenziari Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici; il direttore dell'ufficio detenuti e del trattamento del provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria Claudio Marchiandi.I reati contestati, a seconda delle posizioni, vanno dalle lesioni aggravate all'abuso di autorità nei confronti di arrestato, dal falso ideologico all'abuso d'ufficio, dall'abbandono di persona incapace al rifiuto in atti d'ufficio, fino al favoreggiamento ed all'omissione di referto. Sulle richieste si pronuncerà il gup Rosalba Liso.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: