lunedì 26 luglio 2010
Il presidente della Camera fa proprio l'appello del capo dello Stato affinché «si possa pervenire a una rapida elezione dei componenti del Consiglio superiore della magistratura scelti dal Parlamento» entro la scadenza del mandato dell'attuale Consiglio».
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Appello del Presidente della Camera, Gianfranco Fini, ai presidenti dei gruppi parlamentari, affinchè si riesca in tempi brevi a eleggere gli otto membri del Csm. Domani alle ore 13 è prevista una nuova seduta comune del Parlamento per procedere alla elezioni. Nelle precedenti quattro votazioni non è stato raggiunto il numero legale.Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricordato Fini, ha già rivolto due appelli per una rapida elezione. Fini ha quindi sollecitato «ogni sforzo» per realizzare al più presto «le necessarie intese».In vista della votazione di domani del Parlamento in seduta comune per l'elezione dei componenti laici del Csm, la maggioranza va verso la scelta della scheda bianca. Deputati e senatori del centrodestra sono già stati allertati in questo senso. È una scelta indicativa della volontà di arrivare ad integrare il plenum, come più volte sollecitato dal Capo dello Stato. Domani, inoltre, si riunisce anche l'ufficio di presidenza dei gruppi parlamentari del Pd. Le precedenti sedute del Parlamento in seduta comune sono andate a vuoto per mancanza del numero legale. Quindi non sono ancora scattati i quorum richiesti per l'elezione: i 3/5 dei componenti per le prime due votazioni, i 3/5 dei votanti a partire dalla terza.LA LETTERA DEL PRESIDENTE FINIFini, nella lettera ai capigruppo, ricorda come «domani, martedì 27 luglio 2010 alle ore 13, è nuovamente convocato il Parlamento in seduta comune per procedere alla votazione per l'elezione di otto membri del Consiglio superiore della magistratura» e che «nelle precedenti quattro votazioni non è stato raggiunto il numero legale. Come vi è noto - aggiunge il presidente della Camera - il presidente della Repubblica, dapprima con una lettera ai presidenti delle Camere del 12 luglio scorso, della quale ho dato conto nella riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo del 14 luglio, indi con una nota ufficiale del 19 luglio, ha formulato un appello a tutti i gruppi parlamentari affinché si possa pervenire a una rapida elezione dei componenti del Consiglio superiore della magistratura scelti dal Parlamento, sottolineando, da ultimo, l'assoluta necessità che alla scadenza del mandato dell'attuale Consiglio, il 31 luglio, l'istituzione sia stata rinnovata interamente così da poter svolgere senza soluzioni di continuità e nella pienezza di poteri le sue più che mai essenziali e delicate funzioni».«Ricollegandomi alle considerazioni che ho già svolto in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo - prosegue - desidero unirmi a tale appello rappresentandovi con viva sollecitudine l'urgenza che il Parlamento in seduta comune faccia fronte in tempo utile a tale importante adempimento. A tal fine - conclude - vi invito ad intensificare ogni sforzo per realizzare le necessarie intese tra i gruppi e ad adoperarvi affinché da parte di tutti i deputati sia assicurata la più ampia partecipazione al voto».
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