giovedì 5 settembre 2013
​Il procedimento è stato avviato dalla commissione competente sui trasferimenti: il magistrato rilasciò una discussa intervista pochi giorni dopo aver emesso la condanna definitiva di Berlusconi.
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La Prima commissione del Csm, competente sui trasferimenti d'ufficio, ha avviato un'istruttoria sul caso del giudice Antonio Esposito che aveva rilasciato un'intervista pochi giorni dopo la sentenza della Cassazione sul processo Mediaset. Nell'intervista al Mattino, in parte smentita (ma il quotidiano ne ha confermato il contenuto e ha reso pubblico l'audio), il magistrato aveva commentato la decisione della corte, sollevando diverse polemiche. Esposito in sostanza aveva sostenuto che l'ex premier era a conoscenza della frode fiscale di Mediaset, perché alcuni collaboratori glielo avrebbero riferito. Un po' diverso dal "non poteva non sapere" , precisò il giudice. Tutto questo prima del deposito della motivazione della sentenza. Esposito si è difeso parlando di "grave manipolazione" dell'intervista.
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