lunedì 5 aprile 2021
Calabria rossa fino al 21. In Puglia, con la riapertura delle scuole, si potrà optare per la Dad anche alle elementari e in prima media. La prossima settimana si potrebbero valutare riaperture dal 20
Regioni, cosa cambia da martedì. Si valutano riaperture dal 20 aprile

Ansa

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Avanti con le vaccinazioni anti Covid anche a Pasqua e Pasquetta: si sono superati gli 11 milioni di dosi somministrate. Il Report sul sito del governo informa che alle 6 di stamani erano state inoculate 11.081.612 dosi. Le persone cui a cui sono state somministrate entrambe le dosi sono 3.443.161. I vaccinati con almeno una dose sono soprattutto ultraottantenni (3.784.742), operatori sanitari e sociosanitari (3.064.201) e ben 1.870.092 persone della categoria "altro"; seguono il personale scolastico (1.056.667), gli ospiti di strutture residenziali (569.224), il personale non sanitario (502.068) e le unità delle forze armate (234.618). Sono state distribuite 12.790.080 dosi, di cui 8.709.480 del vaccino Pfizer/BioNTech, 2.752.400 di AstraZeneca e di 1.328.200 di Moderna.

Da domani 11 regioni in arancione. Verso Cabina di regia su riaperture

E se la giornata di oggi, lunedì dell'Angelo, è ancora "rossa" in tutta Italia, con l'unica deroga della visita ad amici o parenti (due adulti al massimo, più bambini sotto i 14 anni o disabili), da domani mezza Italia tornerà a colorarsi di arancione, con il conseguente leggero allentamento delle misure di prevenzione: sarà consentito muoversi liberamente all'interno del comune, si tornerà in classe (dal 7) anche in seconda e terza media e potranno riaprire anche parrucchieri e centri estetici in Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto e province autonome di Trento e Bolzano.

Se altre regioni sperano in un cambiamento da lunedì 12, in Calabria un'ordinanza del presidente facente funzioni, Nino Spirlì, dispone misure da "zona rossa" fino al 21 aprile. Saranno quindi vietati "tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate, diverse dalla propria, non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute o per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione". Resteranno a distanza le lezioni dei ragazzi dalla seconda media in avanti. Torneranno invece in classe, in presenza, come previsto dal decreto nazionale, i bambini delle scuole elementari e della prima media.

Potrebbe essere convocata la prossima settimana la Cabina di regia del governo per valutare possibili riaperture di alcune attività dopo il 20 aprile, sulla base di un eventuale miglioramento dei dati epidemiologici. Il provvedimento, secondo fonti di governo, dovrebbe essere contenuto in una delibera che dovrebbe essere approvata in Consiglio dei ministri.

Dal 7 i bambini tornano a scuola, ma in Puglia potranno scegliere la Dad

E se il 7 aprile (o l'8, a seconda dei calendari scolastici) le scuole riapriranno in tutta Italia, dalle materne alla prima media anche in zona rossa (nonché i servizi educativi dei nidi per l'infanzia), la Puglia lascerà ai genitori la possibilità di optare per la didattica a distanza fino al 30 aprile. Il presidente della Regione, Michele Emiliano, comunica infatti che "le istituzioni scolastiche della scuola primaria, della secondaria di primo grado, di secondo grado e Cpia devono garantire la didattica digitale integrata a tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente di adottarla, in luogo dell'attività in presenza. Tale scelta - puntualizza - è esercitata una sola volta e per l'intero periodo".

Fino al 30 aprile quarantena di 5 giorni per chi arriva dall'Europa

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha prorogato al prossimo 30 aprile le misure che regolano l'ingresso in Italia (con la quarantena di 5 giorni) per tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni precedenti nei Paesi della Ue. A partire dal 7 aprile saranno classificati nell'Elenco C, come "Stati sicuri", anche Austria (con limitazioni specifiche per il Tirolo: per chi viene da là resta la quarantena di due settimane), Israele, il Regno Unito e l'Irlanda del Nord.

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