martedì 30 marzo 2021
Nuova ordinanza del ministro della Salute dopo le polemiche sulla possibilità di andare all'estero per turismo anche per chi è in zona rossa. Cosa si potrà fare nelle vacanze pasquali: le regole
Tampone e 5 giorni di quarantena per i rientri dall'estero. Le regole per Pasqua

Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato oggi un'ordinanza che dispone, per arrivi e rientri da Paesi dell'Unione Europea, il tampone Covid, una quarantena di 5 giorni e un ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni fino al 6 aprile. La quarantena è già prevista per tutti gli arrivi da Paesi extra Ue.

In ogni caso, ha spiegato ieri sera dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio al Tg2Post, "quello che noi abbiamo chiesto è rimanere a casa e non spostarsi, chi va all'estero e ritorna deve fare un tampone all'andata e al ritorno, rientra nelle regole della mobilità europea. Ma non stiamo assolutamente consigliando ai cittadini di andare all'estero, anzi sconsigliamo di spostarsi perché siamo in una fase difficile".

Il passaporto vaccinale europeo arriverà tra un paio di mesi. Chi avrà ricevuto il vaccino contro il Covid potrà usare il documento per salire in aereo, partecipare a un evento "di massa" come un concerto o una partita di calcio, viaggiare. Con il procedere della campagna di vaccinazione nell'Ue, il passaporto "sarà uno strumento per una riapertura ordinata, soprattutto una certificazione delle persone che possiamo considerare fuori pericolo e meno pericolose", ha detto David Sassoli, presidente del Parlamento europeo. "Il Parlamento europeo voterà questo provvedimento il 26 aprile, pensiamo che a giugno sia uno strumento per riaprire alcune attività e consentire agli anziani, che sono i primi vaccinati, di riprendere anche una vita normale".

La polemica sul turismo: verso l'estero sì, in Italia no

Con tutta Italia in zona rossa per Pasqua, sul turismo verso l'estero (in Paesi dell'Unione Europea) sono scoppiate le polemiche. È vietato spostarsi tra regioni in Italia, ma è consentito andare in vacanza all'estero. Non ci si può muovere fuori dal proprio Comune, neanche nelle regioni arancioni, ma si può volare alle Canarie o alle Baleari. Regole difficili da digerire per gli operatori del turismo in Italia. Duro il commento di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, alla notizia delle migliaia di italiani in partenza per trascorrere le vacanze pasquali alle Canarie, peraltro già affollate di tedeschi: "Gli alberghi e tutto il sistema dell'ospitalità italiana sono fermi da mesi. Non comprendiamo come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia". "Se è vero come è vero che le persone vaccinate o con tampone negativo sono a basso rischio di contagio - afferma Bocca - allora questa logica deve essere applicata anche ai viaggi in Italia, così come alla possibilità di frequentare terme, impianti di risalita, riunioni, congressi e manifestazioni fieristiche".

Ma cosa si potrà fare, nelle vacanze pasquali, in Italia?

Da sabato 3 aprile a lunedì 5, tutta Italia sarà zona rossa. Vietato dunque uscire di casa salvo motivi di necessità, salute, lavoro o studio, muniti di autocertificazione. Sarà possibile andare a Messa, nella chiesa più vicina, così come fare sport all'aperto da soli o con bambini. Sì dunque alla biciclettata in famiglia, no alla gita di gruppo con gli amici. Consentito, come a Natale, riunirsi con un altro nucleo familiare che non includa più di due adulti (possono aggiungersi bambini fino a 14 anni e disabili). Insomma: sì al pranzo di Pasqua con i nonni, ma no con nonni e zii; sì alla Pasquetta con una coppia di amici con bambini, no alla grigliata con 3 o 4 famiglie.

E' consentito raggiungere le seconde case, purché lo faccia solo il nucleo familiare. Attenzione però alle ordinanze regionali: Liguria e Campania vietano gli spostamenti nelle seconde case anche ai residenti; Alto Adige, Valle d'Aosta, Toscana e Sardegna vietano l'ingresso ai non residenti; la Sicilia chiede di arrivare con un tampone molecolare negativo.

Nei prossimi giorni, fino al Venerdì Santo, restano in vigore le fasce, arancione o rossa: nelle regioni in arancione sono possibili gli spostamenti senza autocertificazione solo all'interno del comune, restano aperti parrucchieri e centri estetici. Bar e ristoranti solo per l'asporto e le consegne a domicilio.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: