sabato 10 aprile 2021
Migliorano a livello nazionale i numeri ospedalieri, ma non si arresta la crescita dei ricoveri da Covid in Calabria. Mentre in Calabria salgono ancora i contagi
Terapia intensiva all'Ospedale Maggiore di Cremona

Terapia intensiva all'Ospedale Maggiore di Cremona - Ansa

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Sono 17.567 i nuovi casi di coronavirus e 344 i morti in 24 ore. È quanto emerge dai dati forniti dal ministero della Salute sulla diffusione del contagio.

Migliorano a livello nazionale i numeri ospedalieri. Risultano invece 3.558 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 45 in meno rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 186 (ieri 192). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 27.567 persone, 492 in meno rispetto a ieri.

Ammontano a 320.892 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri i test erano stati 362.973. Il tasso di positività è del 5,4%, in aumento di 0.2 rispetto a ieri quando è stato del 5,2%

Il sindaco di Taranto: state a casa, situazione grave​

"L'appello è al buon senso che alberga in ognuno di noi: rimaniamo a casa, siamo prudenti, perché anche i controlli più stringenti non potranno nulla se non faremo lo sforzo di pensare che anche dai nostri comportamenti dipendono le vite di tutti gli altri". Così il sindaco di Taranto in un messaggio alla cittadinanza sull'emergenza Covid che sta colpendo duramente anche la provincia ionica.

Oggi altri 376 nuovi "positivi" e 8 decessi. Il sindaco spiega che l'andamento dei contagi, rappresentato in un grafico elaborato con i dati contenuti nelle comunicazioni di Asl e Prefettura per il periodo compreso tra il 1 marzo e il 7 aprile, "consegna un quadro che merita l'attenzione di tutta la comunità. L'avvio della campagna vaccinale - aggiunge - non basta a contenere la diffusione del virus". Bisogna "continuare - osserva ancora il primo cittadino - a rispettare le norme essenziali, come il distanziamento sociale, l'uso della mascherina e l'igiene frequente delle mani, ma soprattutto quelle relative allo status di zona rossa, limitando gli spostamenti all'essenziale, per esempio".

Valle d'Aosta: superati i 10mila contagiati su 125mila abitanti​

In Valle d'Aosta sono stati superati i 10.000 contagiati dall'inizio della pandemia (su una popolazione di circa 125.000 abitanti). Ad oggi i casi positivi rilevati sono 10.013, di cui 78 nelle ultime 24 ore. Le vittime
sono 436, 216 uomini e 220 donne, età media 83,5 anni. Le guarigioni sono state 8.435. Resta complessa la situazione dell'ospedale Parini di Aosta dove sono ricoverati 77 pazienti nei reparti Covid (12 in terapia
intensiva). Il totale degli attuali contagiati continua a salire e ha raggiunto quota 1.142, 15 in più di ieri.

Sempre più ricoveri in Calabria​

Non si arresta la crescita dei ricoveri da Covid in Calabria. Nelle ultime 24 ore ci sono stati 7 nuovi ingressi in area medica (472) con un tasso di occupazione dei posti letto che sale al 50%, 10 punti in più della soglia di saturazione. Calano di uno, invece, i ricoverati in terapia intensiva (38) con un tasso di occupazione del 25%, 5 punti sotto il livello critico. Anche i nuovi positivi si mantengono su livelli alti (477) con un rapporto tamponi-positivi del 13,18%. Sette le vittime (897). Gli isolati a domicilio crescono di 356 (11.899) e 108 sono i nuovi guariti (37.782). I casi attivi salgono dai 12.047 di ieri ai 12.409 di oggi. Anche oggi le province con il maggior numero di casi sono Cosenza (141) e Catanzaro (133), seguite da Reggio Calabria (119), Crotone (46) e Vibo Valentia (37). Sono i dati del dipartimento Tutela della Salute.

Casi in aumento in Sardegna​

In Sardegna aumentano i nuovi casi di Covid (+425), soprattutto nell'area metropolitana di Cagliari, i ricoveri in ospedale e le persone in isolamento domiciliare, in una giornata in cui l'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale segnala anche altri due morti: sale così a 1.261 il numero delle vittime dall'inizio della pandemia nell'isola, mentre quello complessivo dei casi raggiunge quota 48.740. Le persone in isolamento domiciliare sono salite a 16.416, numeri simili a quelli dell'inverno scorso, mentre i ricoverati sono 323 in reparti non intensivi (+2) e 55 (+5) nelle terapie intensive.

Ecco la distribuzione territoriale dei casi finora accertati in Sardegna: 12.431 (+147) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.454 (+39) nel Sud Sardegna, 4.190 (+43) a Oristano, 9.649 (+87) a Nuoro, 15.016 (+109) a Sassari.


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