venerdì 12 novembre 2021
L'Italia resta ancora tutta in bianco, malgrado tutti i parametri Covid siano in netta crescita. Il Friuli Venezia Giulia ad alta probabilità di progressione a rischio alto
Le regioni a rischio, Rt salito a 1,21 e incidenza a 78 per 100mila abitanti

Ansa

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L'Italia resta ancora tutta in bianco, malgrado tutti i parametri Covid siano in netta crescita. Lo si evince dai dati della cabina di regia per il monitoraggio settimanale, riunita questa mattina. Nessuna regione ha superato i tre parametri per la zona gialla, ossia l'occupazione delle aree mediche oltre il 15%, quella delle terapie intensive oltre il 10% e l'incidenza settimanale oltre 50 casi per centomila.

Ma tutte, eccetto la Calabria, sono classificate a rischio moderato, con il Friuli Venezia Giulia ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Proprio la regione del nord-est, teatro delle proteste No Pass delle ultime settimane, è la più attenzionata: incidenza-monstre a 233 casi per centomila (la settimana precedente era a 139,6), Rt a 1,7, e terapie intensive già sopra soglia al 10,9%: a "salvarla" è il dato dei ricoveri ordinari, al 9,9%. Ma potrebbero bastare pochi giorni, a questi ritmi, per superare la soglia del 15%.

D'altra parte solo tre regioni, Basilicata, Molise e Puglia, hanno un'incidenza sotto la soglia di rischio di 50: peggio del Friuli fa la Provincia di Bolzano, schizzata a 313,3 casi per centomila. Incidenza alta anche in Veneto, 115,3, mentre Lazio e Marche, a seguire,sfiorano i 90 casi per centomila. Tornando ai ricoveri, preoccupano anche le Marche, dove le terapie intensive sono proprio sul filo del 10%, ma le aree mediche sono occupate al 7,2%, mentre la Provincia di Bolzano si avvicina alla soglia peri ricoveri ordinari con il 13,6% di posti occupati, ma con le terapie intensive al 6,3%.

Anche l'indice Rt è salito a 1,21, contro l'1,15 della scorsa settimana, mentre l'incidenza settimanale schizza a 78 casi per centomila, contro i 53 di 7 giorni fa. "L'incidenza settimanale a livello nazionale - sottolinea l'Iss - continua ad aumentare: 78 per 100mila abitanti (05/11/2021-11/11/2021) vs 53 per 100mila abitanti (29/10/2021-04/11/2021), dati flusso Ministero Salute. Nel periodo 20 ottobre - 2 novembre 2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,21 (range 1,08 - 1,31), in aumento rispetto alla settimana precedente e stabilmente al di sopra della soglia epidemica. È stabile e sopra la soglia epidemica, l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt = 1,14 (1,1-1,19) al 2/11/2021 vs Rt=1,12 (1,06-1,17) al 26/10/2021)".

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