giovedì 7 luglio 2022
Sono raddoppiati in una settimana. Effetto contagi, è polemica sul concerto dei Maneskin
Mercoledì 6 luglio sono stati registrati 107.786 nuovi casi e 72 decessi. Ciccozzi: siamo vicini al picco. Rezza: buon senso e mascherin in occasione dei grandi eventi

Mercoledì 6 luglio sono stati registrati 107.786 nuovi casi e 72 decessi. Ciccozzi: siamo vicini al picco. Rezza: buon senso e mascherin in occasione dei grandi eventi - Ansa

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Al via una nuova campagna di comunicazione del ministero della Salute per invitare a vaccinare contro il Sars-CoV-2 con la quarta dose gli over80 e i fragili over60. È la risposta più concreta che viene dalle autorità sanitarie in risposta alla crescita di casi, che – segnala la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) – sta toccando anche i bambini. Mercoledì 6 luglio il bollettino ha indicato 107.786 nuovi casi e 72 decessi legati al Covid-19, mentre le persone attualmente positive toccano quota un milione e 146.034. Intanto si affaccia dall’India una nuova variante Omicron BA 2.75, che appare ancora più contagiosa di quelle circolanti. La Fiaso segnala che in una settimana sono cresciuti dell’84% i minori ricoverati, passando dai 51 del 28 giugno ai 94 del 5 luglio, ma senza casi gravi: uno solo è in terapia intensiva. Mentre secondo l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) il livello di occupazione delle terapie intensive è tornato al 4%, mentre resta al 12% quello dei reparti ordinari. Diverse le ipotesi sull’evoluzione dei contagi.

Secondo l’epidemiologo Massimo Ciccozzi (Campis Biomedico di Roma) «ci stiamo avvicinando al picco» dei contagi, che sarà «probabilmente tra il 10 e il 15 luglio e poi inizierà la discesa». Sulla nuova variante Omicron BA 2.75 «non ci sono ancora dati scientifici che dimostrano una maggiore contagiosità rispetto a Omicron 5». Secondo la microbiologa Maria Rita Gismondo (Ospedale Sacco di Milano) la nuovissima variante è il segno che ci avviamo «alla classica endemizzazione: i virus diventano molto più contagiosi, ma si attenua la loro patogenicità». E il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, sottolinea che «ci vogliono regole di buon senso»: in particolare «quando ci sono aggregazioni, usare la mascherina, raccomandarne l’uso».

E spiega che «il ministero con l’Istituto superiore di sanità e le Regioni monitora attentamente l’andamento» dell’epidemia: «L’incidenza aumenta rapidamente ma la pressione sugli ospedali è bassa». E il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, invita a evitare «scenari catastrofici»: «Non vuol dire che siamo fuori dalla pandemia» ma che c’è uno scenario diverso, grazie a vaccini, terapie e monoclonali. Mentre il virologo Fabrizio Pregliasco ribadisce l’urgenza della quarta dose «da estendere a tutti gli over60 ». Secondo Matteo Bassetti (ospedale San Martino di Genova) non vanno riaperti reparti Covid, mettendo insieme chi ha patologie diverse, solo perché positivo al Sars-CoV-2: «Questa infezione va gestita come facevamo con altri virus prima del Covid». Il presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), Claudio Mastroianni, teme il ruolo di «amplificatore di contagi, che favorirà la diffusione del virus» del concerto di sabato a Roma del gruppo dei Maneskin, al quale sono attese 80mila persone. Ma l’assessore del Comune di Roma, Alessandro Onorato, precisa che «non è all’esame alcuna ipotesi di rinvio», si faranno rispettare «le precauzioni e gli accorgimenti » indicati dalle autorità sanitarie.

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