venerdì 27 novembre 2020
Diminuisce l'incidenza dei casi Covid a livello nazionale. Intanto in Lombardia la Lega chiede chiarezza al governatore Fontana sui vaccini antinfluenzali
A Milano anche gli gnomi usano la mascherina contro il coronavirus

A Milano anche gli gnomi usano la mascherina contro il coronavirus - Fotogramma

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Dati sempre preoccupanti per il coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 28.352 nuovi casi e 827 morti, per un totale di 53.677 decessi dall'inizio della pandemia. Per il secondo giorno consecutivo diminuiscono i pazienti ricoverati in terapia intensiva che passano dai 3.846 di ieri ai 3.782, con un calo di 64 unità. Ancora in calo, per il quarto giorno consecutivo, anche i ricoverati in area medica che dai 34.038 di ieri ai 33.684, con un calo di 354 unità.

Nel complesso in quanto alla situazione dei ricoveri negli ospedali in 5 regioni non si registra un sovraccarico oltre la soglia critica del 30% dei posti letto Covid occupati per le terapie intensive. Si tratta di Basilicata, Calabria, Molise, Sicilia, Veneto. In 7 regioni, invece, non si registra alcun sovraccarico oltre la soglia critica del 40% per i posti letto Covid occupati in area medica: Basilicata, Molise, PA Bolzano, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio Iss-ministero relativo alla settimana 16-22 novembre.

Questa settimana si osserva per la prima volta in varie settimane una diminuzione nell'incidenza dei casi Covid a livello nazionale negli ultimi 14 giorni: 706.27 per 100,000 abitanti nel periodo 9/11/2020-22/11/2020 contro 732,6 per 100,000 abitanti nel periodo 2/11/2020-15/11/2020), sebbene questa rimanga "a livelli molto alti". Lo evidenzia la bozza del monitoraggio Iss-ministero della Salute, sottolineando che "in diverse Regioni, tuttavia, si continua a segnalare una incidenza in aumento".

La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha firmato oggi una nuova ordinanza che sarà in vigore da lunedì prossimo, 30 novembre sino al 6 dicembre. Gli studenti di prima media tornano in classe. Didattica a distanza obbligatoria dal secondo anno delle scuole secondarie di primo grado e per tutte le secondarie di secondo grado, statali e paritarie.

Vaccini influenzali in Lombardia. La Lega vuole chiarezza da Fontana​

Fare chiarezza sulla campagna vaccinale antinfluenzale in Lombardia. È quanto hanno chiesto i consiglieri leghisti al governatore Attilio Fontana, durante una riunione in Regione alla quale hanno partecipato anche il leader del partito Matteo Salvini, gli assessori leghisti e il segretario lombardo Paolo Grimoldi.

"È stato detto che le dosi consegnate sono oltre due milioni, ma di fatto in alcune zone della Lombardia sembrano non esserci
e i vaccini somministrati ai cittadini sono molti di meno", è stato osservato dai consiglieri durante l'incontro. Da qui la necessità di capire quali siano le difficoltà incontrate e la richiesta a Fontana di verificare se c'è un problema di organizzazione o altro.

Nell'incontro si è accennato anche alla revisione della riforma della sanità regionale, la cui sperimentazione scade a fine dicembre. La Lega da un anno lavora alle proposte e si dice disponibile al dialogo con il Pd ma a patto che "gli interlocutori siano i consiglieri regionali e non il sindaco Sala". Sul fronte Covid, il presidente Fontana ha ribadito che i dati attuali della Lombardia consentono il passaggio in automatico alla zona arancione e che quindi anche questo pomeriggio continuerà il pressing sul Governo per uscire dalla zona rossa da subito. Al tavolo si è parlato anche dei prossimi bandi e cantieri e si è fatto il punto sui progetti del 'Piano Lombardia' da 3,5 miliardi, con l'obiettivo di "rafforzarne la comunicazione".


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