sabato 21 novembre 2020
Appello del governatore del Veneto, Luca Zaia, a tenere alta la guardia. Torna a scendere il rapporto tra positivi e tamponi: è al 14,6% e rallentano i ricoveri in terapia intensiva
Tampone solidale, con test antigenico, nel popolare quartiere di Barra, alla periferia Est di Napoli, ogg 21 novembre 2020

Tampone solidale, con test antigenico, nel popolare quartiere di Barra, alla periferia Est di Napoli, ogg 21 novembre 2020 - Ansa

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Sono 34.767 i nuovi casi di contagiati da coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia. I morti risultano 692. Nel complesso i tamponi sono stati 237.225. Un dato importante in positivo è che torna a scendere il rapporto tra positivi e tamponi: è al 14,6%, un punto in meno rispetto al dato di venerdì.

Frena l'incremento dei pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid: secondo i dati del ministero della Salute nelle ultime 24 ore sono 'solò 10 le persone entrate nei reparti di rianimazione, che portano il totale a 3.758. Superata invece la soglia dei 34mila ricoverati nei reparti ordinari: sono 34.063, con un incremento rispetto a ieri di 106 pazienti. Gli attualmente positivi sono invece 791.746, 14.570 in più in un giorno.

Zaia preoccupato invita tutti i veneti alla prudenza​

"Stamani alle 11.00 abbiamo raggiunto 300 ricoverati in terapia intensiva. L'emergenza non è finita anche se siamo in area gialla". Continua l'invito alla prudenza e alle misure di sicurezza ai cittadini da parte del
presidente del Veneto Luca Zaia, dopo che il Governo ha confermato la regione nella fascia più bassa di emergenza per Covid-19.

"Siamo ancora area gialla - ha aggiunto Zaia - ma ho una grande preoccupazione. Non siamo usciti da questo casino. Sicuramente il sistema sanitario, l'organizzazione e il lavoro dei sanitari ci permette di essere in zona gialla. Ma l'ordinanza sulle misure 'zona gialla plus' verrà reiterata".

A Napoli il tampone è solidale

Al via da oggi a Napoli Est il progetto di tampone solidale completamente gratuito per le famiglie in difficoltà. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Famiglia di Maria, la Farmacia Centrale Ciamillo e i
"Farmacisti attivi sul territorio" a partire dal 21 novembre, tutti i sabati, sarà attivo il progetto 'O teng e to dong' (ce l'ho e te lo do) per aiutare a contrastare il covid e cercare tutti uniti di uscire dall'emergenza. "Se stai a problemi vieni in Fondazione per un tampone gratis. Se puoi aiutare, regala un tampone a chi non può" è lo slogan dell'iniziativa.

Si allarga dunque la solidarietà in questo campo dopo l'esperimento già partito nel Rione Sanità. "Questo tipo di iniziative sono fondamentali per dare una risposta concreta ai bisogni del territorio, soprattutto in
periodi come questo" è il commento della presidente della Fondazione, Anna Riccardi. "Ci auguriamo che anche altre associazioni in tutta la città possano seguire questa strada. Vorremmo anche lanciare un appello: facciamo rete, uniamoci per combattere il covid attraverso la prevenzione e gli screening, come faremo noi con questa iniziativa di tampone solidale".

Ma come nasce questa iniziativa? "Mi sono chiesta - risponde Riccardi - che cosa posso fare io come presidente della Fondazione Famiglia di Maria per questo territorio, per questa città? Devo fare un atto concreto, qualcosa di importante e cioè immettere il seme della prevenzione. Per questo faremo il
tampone sospeso, tampone rapido per essere precisi nell'informazione. Oggi è il momento di fare qualcosa per gli altri e io sono in campo".

"Come presidente di Fast, Farmacisti attivi sul territorio, sono felice perché oggi prende il via questo progetto che prevede il tampone sospeso per i bisognosi - spiega Pietro Carraturo,titolare della Farmacia Centrale Ciamillo - Riusciremo in questa iniziativa grazie a tutti coloro che si passeranno una mano sul
cuore e doneranno un tampone già pagato per le persone bisognose. Questa è una cosa importantissima, davvero unica. Ringrazio la presidente Anna Riccardi, il Comune di Napoli, il presidente dell'ordine dei farmacisti di Napoli Vincenzo Santagata, il presidente di Federfarma Napoli Riccardo Maria Iorio. Credo che queste siano le cose che bisogna raccontare di Napoli, la Napoli solidale, la Napoli fattiva".




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