lunedì 28 maggio 2018
Domani a Parigi il vertice sulla Libia convocato dal presidente francese Macron
Al Consiglio europeo di fine giugno saranno affrontati temi cruciali per l'Europa

Al Consiglio europeo di fine giugno saranno affrontati temi cruciali per l'Europa

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Tre mesi senza governo e la scela di dare l'incarico a Carlo Cottarelli per superare l'impasse di un esecutivo Lega-M5S che non ha convinto il capo dello Stato Sergio Mattarella per i rischi di una deriva anti-euro. Sono molti gli appuntamenti internazionali ai quali l'Italia deve far fronte nell'immediato e farlo senza un governo sarebbe rischioso.

La Libia Il primo scoglio è già domani a Parigi con la conferenza internazionale sulla Libia che il presidente francese Macron ha voluto nel pieno della crisi italiana. Per chiedere un'accelerazione verso le elezioni a Tripoli. Iniziativa in cui l'Italia - per anni considerata come referente dell'attività diplomatica sulla Libia - è stata di fatto scavalcata.

Il G7 Il vertice è stato preparato dal governo Gentiloni, ma toccherà al nuovo premier doversi presentare al summit dei 7 Grandi l'8 e il 9 giugno in Canada accanto a Trump, Macron, May, Merkel, Shinzo Abe. A surriscaldare il clima ci sarà la questione dei dazi. Il nuovo ultimatum americano su acciaio e alluminio scade il primo giugno. E Trump ha minacciato barriere anche sul settore auto.

Il Consiglio europeo Il 28 e il 29 giugno a Bruxelles saranno in agenda sia temi politici che economici. Si decide su diritto d'asilo e regolamento di Dublino. C'è il rischio di un compromesso al ribasso, imposto dal gruppo di Visegrad. Una soluzione che danneggerebbe Roma per anni. Insidioso anche il banco di prova economico: c'è il bilancio 2021-2027 da negoziare, decisive anche le trattative su unione bancaria e riforma dell'euro, con i tedeschi che si oppongono a una condivisione dei rischi. E la trasformazione del fondo salva-Stati in un Fondo monetario europeo.

Il summit Nato È la scadenza più lontana, quella dell'11 e 12 luglio a Bruxelles. Come nei grandi appuntamenti internazionali precedenti, ci saranno due temi caldissimi: i rapporti con la Russia e quelli con l'Iran. Con le discussioni già in corso sulle sanzioni a Mosca e quelle a Teheran. Con la Francia che già sta trattando da sola per proteggere Renault e Total.

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