venerdì 8 novembre 2013
«Le esigenze cautelari che lo vedevano ancora agli arresti domiciliari sono cadute. Da oggi, pertanto, l'ex deputato torna a essere un uomo libero». A darne notizia, il senatore Vincenzo D'Anna (Pdl-Fi), vicepresidente della commissione Affari Ue di palazzo Madama.
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*** AGGIORNAMENTO DEL 30 SETTEMBRE 2020 L'ex sottosegretario Nicola Cosentino assolto in appello nel processo "Il
Principe e la scheda ballerina" per uso di capitali illeciti nella
costruzione di un centro commerciale a Casal di Principe. LEGGI QUI

"Nicola Cosentino è stato scarcerato. Le esigenze cautelari che lo vedevano ancora agli arresti domiciliari sono cadute. Da oggi, pertanto, l'ex deputato torna a essere un uomo libero". A darne notizia, il senatore

Vincenzo D'Anna

(Pdl-Fi), vicepresidente della commissione Affari Ue di palazzo Madama e da sempre sostenitore dell'innocenza dell'ex parlamentare di Casal di Principe."La liberazione dell'ex sottosegretario, che ha scontato lunghi mesi di carcerazione preventiva, pur essendo in corso un regolare processo, è da accogliere con viva soddisfazione" spiega D'Anna. "Si ristabilisce, così - prosegue l'esponente del Pdl-Fi - il basilare principio della presunzione d'innocenza per chiunque non sia stato definitivamente condannato e ancor più per Cosentino che risulta, allo stato, addirittura incensurato"."C'è da chiedersi, a questo punto - rincara la dose il senatore - di quale utilità, per gli inquirenti, sia stato il carcere preventivo visto che gli atti processuali che riguardano l'ex sottosegretario sono già stati depositati e discussi, da oltre un anno, in sede di dibattimento presso i tribunali di Napoli e di Santa Maria Capua Vetere". La speranza, ora, conclude D'Anna: "È che venga restituita a Nicola Cosentino, con il proscioglimento da ogni addebito in sede dibattimentale, non solo l'agibilità politica, ma il decoro e la dignità umana che spetta ad ogni cittadino fino a quando i teoremi accusatori non saranno diventate verità processuali inoppugnabili".

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