lunedì 24 febbraio 2020
I risultati del sondaggio IZI su mille persone in collaborazione con Comin & Partners. Il 67,5% giudica positivamente le misure sanitarie attuate dal governo, il 66,8% evita i luoghi pubblici
Milano, ricercatore al lavoro nei laboratori dell'ospedale Luigi Sacco

Milano, ricercatore al lavoro nei laboratori dell'ospedale Luigi Sacco - ANSA

COMMENTA E CONDIVIDI

Tre italiani su quattro credono che il rischio di contagio da Coronavirus in Italia sia medio o alto; il 67,5% della popolazione giudica positivamente le misure sanitarie attuate dal Governo; il 66,87% degli italiani ha dichiarato di frequentare il meno possibile luoghi pubblici e affollati e il 63% si lava più spesso le mani. Ancora: il 40% è preoccupato per i risvolti economici dell'epidemia e l'impatto sul turismo, mentre più della metà (56,49 %) evita di acquistare prodotti provenienti dalla Cina.

Sono i risultati di un sondaggio IZI, in collaborazione con Comin & Partners, realizzato interpellando più di mille persone. Tutti i cittadini italiani (99,58 %), evidenzia il sondaggio, sono a conoscenza del Coronavirus e circa uno su due (48,08 %) considera "medio" il rischio di contagio, il 28% lo considera "alto", mentre solo il 23,78% ritiene che sia "basso".

Quasi il 70% della popolazione (67,5%) giudica positivamente le misure sanitarie attuate dal Governo, mentre solo il 30,74% le ritiene insufficienti. Per quanto riguarda invece il ruolo dei media, più della metà degli italiani (57,63 %) ha un giudizio positivo, mentre per il 12,25 % c'è stato un esagerato allarmismo. Diversi analisti si stanno interrogando sui possibili impatti del Coronavirus a livello nazionale e globale. Per il 28,25% degli italiani il maggior rischio in Italia potrebbe essere una crisi del sistema sanitario. Un italiano su cinque è preoccupato per la recessione economica e la stessa percentuale teme l'impatto della riduzione dei flussi turistici.

La diffusione del virus sta avendo un impatto anche nei cambiamenti dei comportamenti quotidiani delle persone. Il 66,87% ha dichiarato di frequentare il meno possibile luoghi pubblici e affollati e più della metà (56,49%) evita di acquistare prodotti provenienti dalla Cina. La quasi totalità degli intervistati (92,21 %), infine, dichiara di non aver acquistato mascherine protettive, mentre il 63,76 % della popolazione dedica più tempo a lavarsi le mani e usare disinfettanti.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: