sabato 22 agosto 2020
Al porto di Civitavecchia attivati i box di controllo con tampone per chi rientra dalla Sardegna
Tamponi in Lazio

Tamponi in Lazio - Ansa

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Non si ferma la crescita della curva epidemica in Italia. Per la prima volta dal 12 maggio si torna a superare quota mille casi in un solo giorno: 1.071 oggi, contro i 947 di ieri. Il totale sale così a 258.136. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. A far registrare più contagi sono Lazio (215, record di sempre), Lombardia (185) e Veneto (160). Solo la Valle d'Aosta registra zero nuovi casi.

In calo invece i decessi, oggi 3 (contro i 9 di ieri), segnalati da Veneto (2) e Piemonte (1). Il totale delle vittime sale a 35.430. I guariti nelle 24 ore sono 243 (ieri 274), per un totale di 205.203. Nuovo forte balzo del numero delle persone attualmente positive, 825 in più (ieri 664), e sono ora 17.503.

A fronte dei numeri tornati a quattro cifre, "tiene" ancora la trincea dei ricoveri: quelli in regime ordinario aumentano di 5 unità (924 in tutto), mentre le terapie intensive dopo giorni di crescita sono oggi 5 in meno, 64 in totale. I pazienti in isolamento domiciliare sono 16.515. Infine, numero importante di tamponi eseguiti: 77.674 (ieri 71.996).

Record di nuovi casi dall'inizio dell'epidemia nel Lazio. Oggi se ne contano 215 (con zero decessi), di cui il 61% sono link di rientro. Il precedente record era 208, registrato addirittura il 28 marzo. "Oggi è record di positivi - sottolinea l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato - mai così tanti, legati prevalente ai casi con link dalla Sardegna 45% (97 casi). Sono in prevalenza
giovani e asintomatici. In questa fase il tema non sono nè le ospedalizzazioni, nè le terapie intensive che sono assolutamente sotto controllo e non danno alcuna preoccupazione, ma bloccare tempestivamente le catene di trasmissione rintracciando gli asintomatici ed evitare che venga diffuso il virus in ambito familiare".

"Da oggi sono attivi i box di controllo con tampone anche al porto di Civitavecchia. Ma non basta. Il ministero della Salute e la Regione Sardegna devono urgentemente predisporre controlli con tampone agli imbarchi dei traghetti". Così in una nota il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. "Dai nostri dati - aggiunge - i positivi asintomatici agli sbarchi sono moltissimi, ma coloro che vengono eventualmente contagiati in viaggio non è possibile intercettarli allo sbarco perché il contagio si manifesta solo dopo alcuni giorni. Sono persone asintomatiche che stanno bene ma possono essere veicolo di contagio per altri familiari e persone fragili. C'è un dato tecnico scientifico da tenere in considerazione. Fare viaggiare i traghetti con questa promiscuità è un errore perché moltiplica i contagi di persone che poi tornano alle loro case in tutta Italia. Ecco perché - conclude Zingaretti - è fondamentale fare i tamponi rapidi agli imbarchi ed eventualmente far scattare la quarantena a terra o iniziare l'isolamento già nelle navi".




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