giovedì 16 luglio 2020
La generosità di tante persone contro il Covid: in 12mila hanno donato al Policlinico di Milano 10,5 milioni. Acquistati materiali, dispositivi e attrezzature
Il grande pannello esposto al Policlinico di Milano con i pensieri dei donatori a circondare la frase "Continuiamo a essere Super... insieme!

Il grande pannello esposto al Policlinico di Milano con i pensieri dei donatori a circondare la frase "Continuiamo a essere Super... insieme! - Facebook - Ospedale Policlinico di Milano

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Sono 230 i nuovi contagiati da Covid nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto ai 162 di ieri. Le vittime sono invece 20, anch'esse in aumento dopo le 13 di ieri. I casi totali salgono a 243.736, i morti arrivano oltre la soglia dei 35 mila (35.017 per la precisione). I dati sono stati pubblicati sul sito della Protezione civile. Gli attualmente positivi sono ora 12.473 (-20), i guariti 196.246 (+230).

I pazienti in terapia intensiva calano di 4 unità, da 57 a 53, i ricoverati con sintomi sono 750 (-47), quelli in
isolamento domiciliare sono 11.670 (+31). I tamponi nelle ultime 24 ore sono stati 50.432, in aumento
rispetto a ieri.

In Lombardia, con 10.727 tamponi effettuati, sono 80 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati (di cui 23 a seguito di test sierologici e 17 debolmente positivi). Inoltre scende sotto quota 200 in numero dei ricoverati: sono 23 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri) e 164 negli altri reparti (-13). I decessi sono stati 10 per un totale complessivo: 16.775. Fra i positivi, 20 casi si sono registrati a Milano (di cui 13 in città), 17 a Bergamo e 5 a Brescia.

Nelle altre regioni i nuovi positivi sono 46 in Emilia Romagna, 29 in Veneto, 17 in Sicilia e 12 in Toscana. Le rimanenti regioni hanno incrementi a una sola cifra, tranne Umbria, Valle d'Aosta, Molise, Basilicata e
Provincia autonoma di Trento che non registrano alcun nuovo caso.

Dodicimila donatori per aiutare il Policlinico di Milano​

In due mesi di pandemia al Policlinico di Milano sono arrivato 10,5 milioni di donazioni, fatte da un esercito in larga parte invisibile di 12 mila persone che hanno voluto dare ciò che potevano, gocce (la più piccola da 1.27 euro) che sono diventate un mare.

In totale, spiega l'ospedale in una nota, il Policlinico ha raccolto in due mesi oltre 10,5 milioni di euro, 2,5 dei quali in materiali, dispositivi e attrezzature. Degli 8 milioni di euro in denaro, 1.317.549,51 (il 16,25%) sono stati raccolti con donazioni tra 1 e mille euro da parte di 11.834 persone, attraverso due canali: con un bonifico diretto all'Ospedale (753 mila euro) o attraverso il crowdfunding (564 mila euro).

C'è chi ha donato la paghetta, una studentessa di Medicina del Policlinico ha avviato una raccolta fondi online arrivata a 264mila euro, ma c'è anche chi ha donato soldi raccolti con il fantacalcio e ha scritto "La formazione migliore l'avete fatta voi" sul grande pannello di 10 metri per 3 esposto all'ingresso del Policlinico di Milano, dove si trovano tanti pensieri dei donatori a circondare la frase "Continuiamo a essere Super... insieme!": un modo per ringraziare tutti virtualmente.

"Il grande pannello che inauguriamo oggi - ha sottolineato Marco Giachetti, presidente del Policlinico di Milano - vuole riconoscere il lavoro straordinario che è stato fatto nei nostri reparti e nelle nostre terapie intensive, ed è costellato da tutte le frasi più significative che i piccoli donatori hanno voluto dedicarci. Il pannello rimarrà qui, all'ingresso dell'Ospedale, perché non si dimentichi mai che in questa pandemia Policlinico e cittadini si sono uniti in un obiettivo comune, come da tradizione è sempre avvenuto nei secoli della nostra storia".

"Dall'inizio della pandemia - ha aggiunto - abbiamo ricoverato circa 900 pazienti positivi alla Covid-19, si sono ammalati 247 nostri operatori, e abbiamo fatto oltre 18 mila tamponi. Avevamo 22 letti di terapia intensiva prima dell'emergenza, e sono diventati 310 durante il picco dei contagi. Oggi che abbiamo superato la fase più critica, le normali attività sono riprese in tutta sicurezza e riusciamo già a garantire oltre l'80% delle prestazioni che erano state sospese durante l'emergenza. È anche grazie ai donatori che
abbiamo potuto realizzare tutto questo.


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