giovedì 29 ottobre 2020
Lombardia e Campania le regioni più colpite. Arcuri: ospedali affollati, muoviamoci il meno possibile
I dati del bollettino di oggi

I dati del bollettino di oggi - Av

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Ancora in forte crescita la curva epidemica in Italia. Oggi sono 26.831 i nuovi casi registrati, si tratta di un nuovo picco, (ieri erano 24.991), con il nuovo record di tamponi, 201.452 (2.500 più di ieri). Dall'inizio dell'epidemia almeno 616.595 hanno contratto il virus. In aumento i decessi, 217 contro i 205 di ieri, per un totale di 38.122. I dimessi sono stati 3.878 in 24 ore, ieri erano stati 3.416. Il totale dei dimessi sale così a 279.282. I soggetti attualmente positivi sono 299.191, 22.734 in più, ieri erano stati 21.367 in 24 ore. Il dato complessivo sui soggetti attualmente positivi non conteggia i guariti e i deceduti. I pazienti ricoverati nei reparti ordinari sono 983 in più, ieri erano stati 1.026. Il totale sale così a 15.964. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 115 in più di ieri, quando erano stati 125. In totale in terapia intensiva ci sono 1.651 persone con il Covid-19. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Il tasso di positività è in aumento, 13.3% di oggi contro il 12.5% di ieri. Vuol dire che su 100 tamponi effettuati, 13 sono risultati positivi. La Regione con più nuovi casi è ancora una volta la Lombardia con 7.339 positivi. Segue la Campania con il nuovo record giornaliero di nuovi contagi, sono stati infatti 3.103 in 24 ore. Il Piemonte con 2.585, il Veneto con 2.109, il Lazio con 1.995, la Toscana con 1.966, l'Emilia Romagna con 1.545 e la Liguria con 1.018 nuovi positivi in 24 ore. Tutte le altre Regioni, sono sotto i mille nuovi.

I posti in terapia intensiva aumenteranno

Dal vertice tra le Regioni, il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia e il commissario per l'emergenza Covid-19 Domenico Arcuri, è emerso che possono essere disponibili "immediatamente e in tempo reale" oltre 10.300 posti in terapia intensiva in tutta Italia. All'Ansa Antonio Postiglione, capo dell'equipe medica dell'Unità di Crisi per il Covid della Regione Campania, ha affermato che la domanda di posti letto cresce rapidamente. Per questo motivo "stiamo cominciando ad ampliare l'offerta aprendo a convenzioni sul covid con gli ospedali privati accreditati e gli ospedali religiosi", ha affermato il medico.

Il commissario per l'emergenza Covid invita a muoversi il meno possibile

Nella conferenza stampa, Arcuri ha affermato che non ci sono reali problemi di affollamento nelle terapie intensive, "ma abbiamo un grave problema di affollamento degli ospedali". Da qui l'invito a a muoversi tutti il meno possibile altrimenti il sistema non reggerà. Ancora una volta poi l'incoraggiamento a scaricare l'app di tracciamento Immuni. "Contando che ogni positivo ha in media dieci contatti stretti se i dati dovessero rimanere questi, nel giro di poco più di 20 giorni dovremmo tracciare e testare tutti gli italiani", ha adetto. Il commissario ha poi annunciato che l'intenzione è di aumentare "ad almeno 200mila la capacità quotidiana di tamponi e da lunedì faremo almeno altri 100mila test molecolari rapidi antigenici, quindi sarà possibile uno screening di 300mila italiani". A marzo erano 26mila al giorno, 12 volte di meno, come ha ricordato Arcuri.

In Alto Adige chiudono alcuni esercizi

In Alto Adige è stata decisa la chiusura di bar, gelaterie e pasticcerie, mentre ristoranti e negozi (ad eccezione di alimentari e farmacie) dovranno abbassare le saracinesche alle ore 18. Lo prevede la nuova ordinanza che il governatore Arno Kompatscher firmerà domani e sarà in vigore da sabato 31 ottobre sino a martedì 24 novembre. Divieto assoluto per ogni tipo di evento, manifestazione oppure feste private, annullate anche le attività di cori e bande musicali, coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.

In Piemonte tendoni fuori dagli ospedali

I militari dell'Esercito Italiano, su richiesta della Regione Piemonte, stanno montando tendoni all'ingresso degli ospedali piemontesi. Due sono state montate presso l'ospedale di Rivoli, comune della prima cintura del capoluogo piemontese, e sono più grandi di quelle predisposte la scorsa primavera. Serviranno ad alleggerire la pressione sul pronto soccorso: la prima sarà adibita subito come punto di pre-triage; servirà a facilitare ulteriormente le procedure di accesso e a dividere meglio i flussi fra pazienti Covid e non Covid che arrivano in ambulanza. La seconda tenda sarà adibita come sala d'attesa.

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