venerdì 27 novembre 2020
Le novità su Regioni e fasce. Il governatore Giani: Toscana arancione dal 4 dicembre. Campania ancora rossa. L'indice di contagio nazionale, Rt, è 1,08. Solo quattro Regione con Rt inferiore a 1
Lombardia, Calabria e Piemonte arancione, Liguria e Sicilia in fascia gialla
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Con un indice di contagio che tende all'1 in quasi tutta Italia, alcune Regioni (Lombardia, Calabria e Piemonte) vedono oggi un allentamento delle restrizioni, con il passaggio dalla fascia rossa (rischio grave) a quella arancione (rischio moderato) oppure da arancione a gialla (Liguria e Sicilia).

La nuova ordinanza con i cambi e i rinnovi di fascia

La nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, è arrivata in serata (con entrata in vigore da domenica 29 novembre) al termine della riunione della Cabina di regia di ministero e Istituto Superiore di Sanità per il monitoraggio settimanale sull'andamento dell'epidemia. Il Dpcm (Decreto della presidenza del consiglio dei ministri) del 3 novembre, che istituiva la divisione in fasce, prevede la permanenza di 14 giorni in un livello di rischio di fatto inferiore prima di poter allentare le restrizioni.

La differenza più rilevante tra la fascia rossa e quella arancione è che gli studenti di seconda e terza media possono tornare in classe.

Rinnovate inoltre, con una seconda ordinanza del ministro Speranza valida fino al 3 dicembre, le misure per Campania e Toscana (aree rosse) e per Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche (arancioni).

Si attende invece per il 3 dicembre un nuovo Dpcm del presidente del Consiglio Conte con misure specifiche per il periodo delle festività.

Ed ecco la situazione delle Regioni italiane

- in fascia rossa: restano Valle d'Aosta, provincia di Bolzano, Abruzzo, Campania, Toscana;

- in fascia arancione: entrano Lombardia, Calabria e Piemonte. Restano Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Puglia, Basilicata. La Toscana dovrebbe entrare in zona arancione dal 4 dicembre;

- in fascia gialla: entrano Liguria e Sicilia dal 29/11. Restano Veneto, provincia di Trento, Lazio, Molise e Sardegna.

Il monitoraggio settimanale: Rt 1,08, rischio alto per 10 Regioni

Nel periodo 4-17 novembre 2020 l'indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,08. Si riscontrano valori medi di Rt tra 1 e 1,25 nella maggior parte delle Regioni/PA italiane. In 4 Regioni/PA l'Rt puntuale è inferiore a 1, indicando una diminuzione significativa nella trasmissibilità. Lo rileva la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute."Nella maggior parte del territorio la trasmissibilità è compatibile con uno scenario di tipo 1, in miglioramento rispetto a quello della settimana precedente ma con Rt puntuale ancora superiore a 1 nel suo valore medio in diverse Regioni".

Nella settimana di monitoraggio "quasi tutte le Regioni sono ancora classificate a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile sul territorio o a rischio moderato con alta probabilità di progredire a rischio alto nelle prossime settimane". In particolare, 10 Regioni "sono classificate a rischio alto di una trasmissione di Sars-CoV-2". Si tratta di Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Fvg, Lombardia, Bolzano, Puglia, Sardegna e Toscana.

Anche la Calabria è considerata a rischio alto "a titolo precauzionale in quanto non valutabile in modo attendibile per completezza del dato di sorveglianza insufficiente al momento della valutazione anche per la stima dell'Rt".

"Delle 10 aree a rischio Alto o ad esso equiparate - prosegue il report - 5 presentano una trasmissibilità calcolata al 4 novembre compatibile con uno scenario di trasmissione 2 e le 5 restanti hanno uno scenario di tipo 1, tranne in un caso" appunto "in cui tale classificazione non è considerata affidabile per incompletezza dei dati. Le rimanenti sono classificate a rischio moderato di cui 7 con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese". Nel documento si raccomanda alle autorità di queste 7 Regioni di valutare l'opportunità di adottare ulteriori misure di mitigazione.

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