martedì 4 gennaio 2022
Anche nei reparti ordinari i ricoveri si mantengono contenuti, 71, nonostante i tanti contagi. E in regione, 550mila abitanti, oltre un milione le dosi di vaccino inoculate
La Basilicata è un caso: solo due malati in terapia intensiva

Ansa

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Due soli ricoverati in terapia intensiva, all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, e oltre 1 milione di dosi di vaccino somministrate (il 95,6% di quelle consegnate) ai circa 553mila abitanti della regione. Sono i dati che arrivano dalla Basilicata. Anche se negli ultimi giorni si è registrato pure in questa regione un forte aumento dei contagi, in linea con il trend nazionale, il dato di rilievo è proprio quello della bassissima percentuale di ricoveri anche nei reparti ordinari (71) causa Covid. Le vaccinazioni, insomma, stanno funzionando e, anche se è presto per parlare di "modello Basilicata", numeri e statistiche sono difficilmente opinabili, ad iniziare per l’appunto dai 90 posti nelle terapie intensive di tutta la Lucania praticamente vuoti (almeno sul fronte Covid). Due soli letti occupati, come detto, a Matera, mentre i pazienti ricoverati nei reparti ordinari causa Covid si attestano stabilmente sulle 70 unità, trend stazionario oramai da diversi giorni, pur nell’impennata dei casi per la nuova variante, concentrati soprattutto nei due capoluoghi di Potenza e Matera.

Tre i decessi degli ultimi giorni, in almeno due casi si tratta di persone non vaccinate. La soglia del milione di vaccinazioni (1.022.566) è stata sfondata il 28 dicembre scorso, con quasi il 75% dei cittadini che hanno fatto prima e seconda dose. Sono 170mila i lucani vaccinati con terza dose. E molto bene procedono anche le somministrazioni dei vaccini pediatrici Pfizer ai bambini dai 5 agli 11 anni. Il dato delle immunizzazioni spinge il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, a parlare di «un grande risultato di medici, sanitari, Protezione civile, volontari e di tutti i lucani che hanno aderito alla campagna vaccinale».

Intanto a Matera, dove più alta è l’incidenza di positivi, è stato di nuovo richiamato l’Esercito per rendere più spedite e ordinate le operazioni di vaccinazione anti-covid nell’apposito hub allestito nei pressi dell’ospedale.

La stessa Regione ha inoltre deciso di dotare le scuole lucane della ventilazione meccanica controllata, secondo quanto già sperimentato nelle Marche, per migliorare la qualità dell’aria in funzione anti-covid; il tutto insieme ad una nuova campagna di screening tra gli studenti. Ma si potrebbe fare di più, ad iniziare dalle vaccinazioni in farmacia che per ora però in Basilicata, al pari di Sardegna e Friuli Venezia Giulia, non sono ancora consentite.

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