sabato 17 ottobre 2020
Gli ultimi dati del ministero della Salute sul coronavirus mostrano un aumento dei contagi giornalieri (10.925, ieri 10.010), a fronte però di un nuovo record di tamponi (165.837)
Nuovi contagi 10.925. E 67 sono i nuovi pazienti in terapia intensiva
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Gli ultimi dati del ministero della Salute sul coronavirus mostrano un aumento dei contagi giornalieri (10.925, ieri 10.010), a fronte però di un nuovo record di tamponi (165.837, 15mila in più rispetto al giorno precedente).

I ricoverati nelle terapie intensive crescono di 67 unità (ora 705), i ricoveri in regime ordinario sono 439 in più (6.617 in totale). I decessi in 24 ore sono stati 47. Previsto tra domani e martedì il varo del nuovo dpcm anti-Covid, al centro di un lungo vertice notturno a Palazzo Chigi e dell'incontro di oggi con le Regioni.

Sono 1515 i pazienti dimessi e guariti dal covid-19 nelle ultime 24 ore, portando così il totale a 249.127 da inizio pandemia. I dati emergono dal bollettino del ministero della Salute.




"Sui tamponi sarebbe opportuno utilizzare lo schema utilizzato da alcune regioni, Veneto, Lazio o Emilia Romagna, che indicano chiaramente sul proprio sito i luoghi e i laboratori in cui è possibile effettuare tamponi, molecolari, antigenici e quelli rapidi validati dalle autorità sanitarie del G7 autorizzati la settimana scorsa". Così si è espresso il ministro per le Autonomie, Francesco Boccia, al termine della riunione Stato-Regioni.

Il Commissario per l'Emergenza, Domenico Arcuri, ha fatto sapere che finora sono stati somministrati oltre 13 milioni di tamponi (11 milioni messi a disposizione dal commissario e 2 milioni dalle Regioni). È stata inviata giorni fa una lettera alle Regioni in cui si chiedeva di comunicare il fabbisogno di tamponi e reagenti per poter chiudere la nuova offerta. Arcuri ora attende da loro indicazioni per poter procedere ulteriormente. Altri 5 milioni di tamponi sono già acquistati.


Nel frattempo in Emilia Romagna al via una campagna da due milioni di test sierologici, la prima in Italia completamente dedicata agli studenti di ogni ordine e grado (0-18 anni e maggiorenni, se iscritti alle superiori), familiari conviventi (tra cui genitori, nonni, fratelli e sorelle di alunni, sempre fino alla scuola secondaria superiore), e agli universitari, purché assistiti in Emilia-Romagna.
Da lunedì 19 ottobre, la Regione dà il via allo screening gratuito e rapido - si svolge in soli 15 minuti - disponibile su prenotazione in oltre 660 farmacie, quelle che per ora hanno aderito da Piacenza a Rimini, ma il numero è in continuo aumento. Rimarrà attiva fino al 30 giugno 2021, con la possibilità di sottoporsi al test anche più di una volta lungo l’anno scolastico.

Una massiccia indagine epidemiologica, con cui la Regione rafforza ulteriormente l’attività di prevenzione e controllo contro il Coronavirus, resa possibile grazie all’accordo siglato con le associazioni di categoria territoriali delle farmacie convenzionate, pubbliche e private.



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