Il Colosseo deserto - Ansa

Restiamo sul picco o un soffio sotto. I numeri non vanno ancora giù sensibilmente e decisamente. Però Alberto Villani, presidente della Società italiana di Pediatria annuncia che per arrivare a un vaccino "i tempi saranno incredibilmente brevi". Ecco le cifre dell’aggiornamento quotidiano (insieme ai numeri dei giorni precedenti) rese note da Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile: i nuovi contagi nel nostro Paese rispetto a ieri, al netto dei deceduti e dei guariti, sono 1.996 (giovedì 1.615 e ieri 1.396). Il totale degli attuali positivi accertati in Italia arriva a 100.269 (giovedì 96.877 e ieri 98.273). E siamo arrivati a 963mila tamponi eseguiti finora.

Il numero dei decessi resta alto, 619 (giovedì 610 e ieri 570).

I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 3.381 (giovedì 3.605 e ieri 3.497), 116 in meno rispetto a ieri. Mentre è in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi il 69% degli attuali contagiati (ieri 68%). Sempre rispetto a ieri, i guariti sono 2.079 (giovedì 1.979 e ieri 1.985).

La Lombardia. In Regione, i contagi sono 1.544 e preoccupa la provincia di Milano, dove rispetto a ieri (269) sono raddoppiati (520). Sempre in Regione, i morti rispetto a ieri sono aumentati, 237 in più, portando il totale a 10.511. I ricoverati sono 12.026, più 149. Ma calano ancora i ricoveri nelle terapie intensive, scendendo a 1.174 (meno 28). I dimessi sono 33.881, più 1.150 sempre rispetto a ieri.