martedì 24 marzo 2015
Approvata una mozione per chiedere al Parlamento la legalizzazione dei derivati dalla cannabis e per contrastare il narcotraffico.
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Il Consiglio comunale di Genova ha approvato una mozione per chiedere al Parlamento la legalizzazione dei derivati dalla cannabis e per contrastare il narcotraffico. Il documento comunica l'ufficio stampa del Comune "impegna sindaco e giunta: 1) ad attivarsi presso il Parlamento per legalizzare la produzione e la distribuzione delle droghe cosiddette “leggere” e a richiedere al Governo di sanare eventuali disparità di trattamento nei confronti di coloro che sono stati condannati in base alla legge Fini – Giovanardi, proclamata incostituzionale e 2) a farsi parte attiva presso il ministero con delega alle Politiche Antidroga, all’interno del dipartimento Antidroga". Sull'argomento è intervenuto il Sindaco del capoluogo ligure, Marco Doria, che ha affermato: "le droghe, sia  pesanti sia leggere, sono dannose. Sono sostanze diverse, alcune possono essere usare a scopo terapeutico, ma se assunte soggettivamente fanno male". Il problema però è "in che modo contrastare la diffusione di qualcosa che fa male alla salute" e la mozione approvata oggi "si riferisce ad un impianto legislativo che, oltre ad essere palesemente inefficace nel contrasto del fenomeno, ha creato circuiti di illegalità collaterali". Pertanto, secondo il primo cittadino di Genova, "questa normativa va cambiata". Inoltre, dopo aver ricordato che "non dobbiamo attenuare il nostro impegno verso la lotta alla criminalità organizzata" Doria ha spiegato che "come abbiamo costituito una consulta contro il gioco d’azzardo, è opportuno crearne una per informare sui rischi derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti".

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