mercoledì 1 giugno 2016
Atterrati oggi a Fiumicino altri 41 piccoli. Il comitato dei genitori adottivi lamenta una mancata informazione. Nel Paese africano ne restano ancora 18.
Adozioni in Congo, arrivati altri bambini
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​Sta per concludersi la vicenda dei bambini congolesi adottati da coppie italiane e bloccati nel Paese africano per una moratoria imposta dal governo locale nel 2013. I piccoli hanno cominciato a rientrare in Italia dal gennaio di quest'anno e oggi, finalmente, altri 41 di loro sono atterrati all'aeroporto di Fiumicino.
Lo ha reso noto il comitato genitori adottivi Repubblica democratica del Congo, che nei giorni scorsi avceva protestato per i ritardi e i problemi burocratici che hanno trattenuto i bimbi a Kinshasa.
Sulla questione era intervenuto anche il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, nelle vesti di neopresidente della Commissione adozioni internazionali. Purtroppo però i genitori giunti allo scalo romano per abbracciare i figli hanno dovuto attendere ancora una volta. I bambini sono stati infatti prelevati e trasportati da mezzi della polizia nella caserma Petri a Spinaceto, periferia della capitale, di nuovo per motivi burocratici.
 
 
Il comitato ha lamentato una mancata informazione a causa dlella quale molte famiglie non sono riuscite ad arrivare in tempo per abbracciare i loro figli. "Stamattina abbiamo avuto il sentore che qualcosa si stesse muovendo - racconta Alba Pavoni, avvocato e membro del comitato - soltanto poco dopo mezzogiorno un funzionario della commissione adozioni ci ha telefonato per avvertirci".
 
 
Guarda il video appello delle famiglie adottive
 
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In Congo ne rimangono ancora 18: gli ultimi bambini in attesa di abbracciare le loro famiglie sono stati però già trasferiti da Goma na Kinshasa e dovrebbero raggiungere l'Italia il prima possibile. 
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