giovedì 31 marzo 2022
Recepite due direttive europee. Tra le novità, 10 giorni obbligatori per il padre
Cambiano i congedi parentali

Cambiano i congedi parentali - Archivio Siciliani

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Il governo ha approvato due schemi di decreto legislativo di recepimento di direttive europee, su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando.

Si tratta di due provvedimenti che estendono i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e che introducono misure per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro. In particolare, lo schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2019/1158, ha come obiettivo quelle di promuovere il miglioramento della conciliazione tra i tempi della vita lavorativa e quelli dedicati alla vita familiare per tutti i lavoratori che abbiano compiti di cura in qualità di genitori e/o di prestatori di assistenza. L'idea è anche quella di fare un passo avanti sulla strada di una più equa condivisione delle responsabilità tra uomini e donne e di una effettiva parità di genere, sia in ambito lavorativo sia familiare.

Ecco i principali punti di novità.

IL NUOVO CONGEDO DI PATERNITÀ Entra pienamente a regime la nuova tipologia di congedo di paternità, obbligatorio e della durata di dieci giorni lavorativi fruibile dal padre lavoratore nell'arco temporale che va dai due mesi precedenti ai cinque successivi al parto, sia in caso di nascita che di morte perinatale del bambino.

CONGEDO PARENTALE Riguardo al congedo parentale, è stata aumentata da dieci a undici mesi la durata complessiva del diritto al congedo spettante al genitore solo, nell'ottica di un'azione positiva che venga incontro ai nuclei familiari monoparentali. Il livello della relativa indennità è del 30 per cento della retribuzione, nella misura di tre mesi intrasferibili per ciascun genitore, per un periodo totale complessivo pari a sei mesi.

A esso si aggiunge un ulteriore periodo di tre mesi, trasferibile tra i genitori e fruibile in alternativa tra loro, cui è connessa un'indennità pari al 30 cento della retribuzione. Pertanto, fermi restando i limiti massimi di congedo parentale fruibili dai genitori, i mesi di congedo parentale coperto da indennità sono aumentati da sei a nove in totale. L'indennità spettante ai genitori, in alternativa tra loro, per il periodo di prolungamento fino a tre anni del congedo parentale usufruito per il figlio in condizioni di disabilità grave, è del 30%.

AUMENTA DA 6 A 12 ANNI ETÀ BAMBINO PER CUI USUFRUIRE DEL CONGEDO Viene aumentata da sei a dodici anni l'età del bambino entro cui i genitori, anche adottivi e affidatari, possono fruire del congedo parentale, indennizzato nei termini appena descritti.

LAVORATRICI AUTONOME E LIBERE PROFESSIONISTE È stato esteso il diritto all'indennità di maternità in favore rispettivamente delle lavoratrici autonome e delle libere professioniste, anche per gli eventuali periodi di astensione anticipati per gravidanza a rischio.

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