venerdì 31 maggio 2013
​​Lieve riduzione di pena in appello per Ruggero Conti, l'ex parroco romano accusato di aver abusato di alcuni bambini che frequentavano la sua parrocchia. La III Corte d'appello di Roma lo ha condannato a 14 anni e 2 mesi di reclusione.​
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Lieve riduzione di pena in appello per Ruggero Conti, l'ex parroco romano accusato di aver abusato di alcuni bambini che frequentavano la sua parrocchia. La III Corte d'appello di Roma lo ha condannato a 14 anni e 2 mesi di reclusione; per Conti, sentenziata anche la prescrizione per tre episodi contestati.Ruggero Conti fu condannato in primo grado nel marzo 2011 a 15 anni e 4 mesi di reclusione. L'accusa gli contestava di aver abusato - tra il 1998 e il 2008 - di sette bambini che frequentavano la parrocchia di Selva Candida, a Roma. La VI sezione del tribunale di Roma motivò la condanna con l'esistenza di una "immediata, diretta, coerente, sincera e partecipata narrazione compiuta in dibattimento dalle vittime". Per i giudici, invece, la tesi del 'complottò sostenuta dalla difesa era "rimasta indimostrata". Oggi, nel processo d'appello davanti alla III Corte d'appello di Roma presieduta da Ernesto Mineo, il pg Giancarlo Amato, aveva chiesto la condanna di Conti a 14 anni sei mesi e 15 giorni di reclusione, ritenendo nel frattempo prescritti due degli episodi contestati. Dopo due ore di camera di consiglio, la sentenza d'appello: condanna a 14 anni e due mesi di reclusione e 'non doversi procedere per intervenuta prescrizionè per tre delle imputazioni.​
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