giovedì 25 maggio 2017
Libri che raccontano la malattia, storie di chi ha conosciuto il disagio e la sofferenza. La medicina narrativa come strumento sociale e terapeutico. Scadenza il 30 giugno.
La malattia diventa romanzo: un concorso letterario per raccontarsi
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Libri che raccontano la malattia, storie di chi ha conosciuto il disagio e la sofferenza. La medicina narrativa come strumento fondamentale dal punto di vista sociale e terapeutico, utile a migliorare il rapporto fra medico e paziente, stimolare l’ascolto delle esigenze individuali e condividere senza imbarazzo la propria condizione, cercando alleanze e supporto. Per promuovere e sostenere il valore del racconto sulla salute nel percorso di cura dei pazienti è nato nel 2013 il concorso letterario “Leggi in Salute Angelo Zanibelli”, riconoscimento istituito da Sanofi giunto quest’anno alla sua quinta edizione che si rivolge a tutti gli autori di libri che abbiano come argomento la salute o la sanità.

Il concorso si rivolge alle opere edite di due categorie di autori, scrittori Esordienti” under 35 e “Senior”, ma da quest’anno si arricchisce anche di una nuova sezione dedicata agli inediti, che potranno essere presentati entro e non oltre il 30 giugno (qui bando e domanda di partecipazione). L’opera inedita vincitrice sarà pubblicata.

Una giuria presieduta da Gianni Letta e formata come ogni anno da personalità del giornalismo, dell'imprenditoria, della medicina, della politica e della cultura italiana, selezionerà i finalisti che parteciperanno alla cerimonia di premiazione in programma il 10 ottobre 2017 all'Ambasciata di Francia a Roma. “Le storie dei pazienti e di chi se ne occupa, che siano pazienti, famigliari o caregiver, possono sensibilizzare cittadini e istituzioni – spiega Gianni Letta - dando voce a chi non ne ha e aiutando le persone a condividere la malattia, uscire dall’isolamento e trovare la forza di lottare”.

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