giovedì 26 settembre 2013
​L'avvistamento stamattina da parte dei sommozzatori. Il capo della Protezione civile Gabrielli: «Aspettiamo accertamenti». Subito informati i familiari delle due vittime ancora non recuperate.
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Resti che potrebbero appartenere alle due persone disperse nel naufragio della Costa Concordia sono stati trovati stamattina dai sommozzatori nei pressi della nave. Lo ha riferito oggi il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli."Non c'è nulla di definito. Aspettiamo ulteriori accertamenti, però pensiamo di avere conseguito un piccolo risultato, finalizzato a poter dare a queste due famiglie dei corpi", ha detto Gabrielli all'Isola del Giglio ai microfoni delle tv, precisando che devono ora essere effettuati i test del Dna."Soltanto l'esame del Dna, che richiederà alcuni giorni, potrà darci la certezza che si tratti delle persone che stiamo cercando", ha precisato Gabrielli ribadendo che fino a quel darà questa certezza". Quel che è certo, ha concluso, è che "l'impegno che abbiamo preso con i familiari è quello di ritrovare queste due vittime: fin quando non avremo la certezza che i resti siano effettivamente loro e fin quando non li avremo restituiti ai familiari, non ci fermeremo". I familiari sono stati i primi informati del ritrovamento di stamattina.

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