venerdì 25 luglio 2014
Il giorno tanto atteso. Una manovra d'ingresso in porto delicata e lunga. Un'impresa "celebrata" anche dal premier Renzi
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Una domenica speciale per Genova, nel cui porto si conclude l'ultima crociera della Costa Concordia. Nella giornata di sabato la nave ha visto le luci di Genova, e la la città ha visto profilarsi all'orizzonte lo stanco, lento convoglio che scorta il relitto di Costa Concordia. Poi, oggi l'arrivo. Una manovra delicata e impegnaiva. Lunga. E la presenza del premier Matteo Renzi, a dimostrare che è ed è stato un vero affare di Stato. Una vera e propria "impresa". Il premier ha sottolineato che "l'operazione di recupero della Concordia non era facile, l'ha fatta l'Italia che, quando ci si mette è capace di fare veramente di tutto anche di stupirci in positivo". Qualcuno, da bravo genovese, ha puntato anche sul business. Qualche cartello offre ancora la possibilità di un affitto last minute domenicale: finestre, terrazze e balconi per avere una vista da primo piano sulla Concordia. "Ma il nostro primo pensiero va a quelle 32 vittime - ha detto il presidente del Municipio Mauro Avvenente - tanto che stiamo pensando alla possibilità di intitolare la piazza vicino alla Foranea a quelle persone che hanno perso la vita nel naufragio". Per l'occasione i commercianti hanno deciso di tenere aperto anche in questa giornata festiva. Per i concittadini, i curiosi, i giornalisti e magari qualche turista in arrivo apposta per l'evento. La navigazione, dall'Isola del Giglio al grande porto, è stata tranquilla. Tutto come previsto. In mare non si è registrato alcun sversamento significativo di idrocarburi. Dal punto di vista ambientale al alrgo tutto è andato bene. Anche secondo i risultati delle rilevazioni fatte dall'Istituto Superiore per la Protezione Ambientale (Ispra) nell'area interessata dal passaggio della Costa Concordia.
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