venerdì 29 settembre 2017
Giudizio duro dell'Oref: non veritiero. Dura reazione di M5S, l'assessore Lemmetti: «Il parere dell'Organismo di revisione economica e finanziaria non è vincolante. Sarà approvato».
L'aula consiliare Giulio Cesare in Campidoglio

L'aula consiliare Giulio Cesare in Campidoglio

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L'Oref, l'Organismo di revisione economica e finanziaria, ha bocciato il bilancio consolidato del Campidoglio. A quanto si apprende il parere negativo sarebbe arrivato in mattinata. L'obiettivo dell'amministrazione a Cinquestelle era approvare in aula entro domani il bilancio consolidato che annovera anche i conti in rosso di Atac e anche il bilancio di Ama.

L'Oref nelle conclusioni della sua relazione non ritiene che «le risultanze esposte nel bilancio rappresentino in modo veritiero e corretto la reale consistenza economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo amministrazione pubblica di Roma Capitale ed esprime parere non favorevole all'approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2016». I revisori invitano l'ente a «adottare i provvedimenti di competenza potenziando le strutture preposte al controllo e alla verifica dei rapporti con le società partecipate».

L'assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti, ha detto però che «il parere dell'Oref sul bilancio consolidato non è vincolante, quindi andiamo in aula». «Approveremo il bilancio consolidato. Oref fa politica - ha scritto su Fb Lemmetti -. La nostra amministrazione approverà il Bilancio consolidato 2016 di Roma Capitale. E non si farà fermare da chi approfitta del suo ruolo tecnico per esprimere giudizi politici che non gli competono. Giunta e maggioranza M5S andranno avanti compatti nel dare via libera al Bilancio consolidato entro la scadenza di legge del 30 settembre».

«Alcune delle osservazioni e criticità presenti nella stessa relazione - si legge nelle controdeduzioni - sono state evidenziate, affrontate e risolte sia nella documentazione a corredo della proposta deliberativa, sia esplicitate in sede di incontri avuti con l'organismo stesso per cui risulta non giustificabile (e quindi immotivabile) il giudizio finale a cui è pervenuto il collegio». Nella relazione si ritengono «superati i rilievi fatti dall'Oref», prendendo atto che «il bilancio consolidato 2016 parte dalle risultanze approvate in sede di rendiconto 2016 con il parere favorevole dell'Oref».

«Ritengo non giustificabile il giudizio finale a cui è pervenuto il collegio dei revisori contabili - ha detto intervenendo in aula, riunita sul bilancio consolidato 2016, il ragioniere generale del Campidoglio Luigi Botteghi -. L'assemblea capitolina ha approvato il rendiconto 2016 e le risultanze sono riportate nel bilancio consolidato che è una rappresentazione dei valori già deliberati da questa assemblea che devono essere integrati, consolidati con le società». «L'obbligo di riconciliazione è stato sancito - ha aggiunto il ragioniere generale - con un decreto legge del 2012, tale prescrizione è stata puntualmente disattesa negli anni. Solo quest'anno con bilancio consolidato si è dato inizio alla vera a propria attività di riconciliazione».




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