giovedì 30 settembre 2021
L'arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti sta verificando quanto effettivamente successo. Prima di prendere provvedimenti vuole accertare quali siano le condizioni personali e psicologiche del sacerdote
Comprava cocaina, parroco segnalato alla prefettura

Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Un prete di 45 anni, titolare di una parrocchia in Versilia, è stato segnalato alla prefettura come assuntore di stupefacenti. Agenti della Polstrada gli avrebbero trovato addosso una bustina di cocaina in quantità minima, per l’uso personale. Il religioso, che indossava abiti civili, è stato fermato sulla statale Aurelia, tra Torre del Lago (Lucca) e Migliarino (Pisa). La pattuglia ha deciso di intervenire notandolo scendere nel buio dalla vettura, andare nella pineta di Migliarino e risalire poco dopo a bordo del mezzo dove ci sarebbe stato un uomo di cui non si conosce però l'identità.

La vicenda risalirebbe ad alcuni giorni fa. Gli agenti hanno fermato il sacerdote a un vicino distributore di benzina. La droga è stata sequestrata e la patente di guida del parroco ritirata. L’arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti prima di prendere decisioni in merito vuole parlare con il parroco e verificare di persona le circostanze. L’arcidiocesi ha diffuso una nota in cui specifica che «l’arcivescovo si è subito attivato per comprendere le circostanze di quanto avvenuto e, rintracciato il sacerdote, sta affrontando con lui la questione in attesa di verificare quanto effettivamente successo». Provvedimenti potrebbero essere presi in breve tempo dall'autorità ecclesiastica ma solo dopo che monsignor Giulietti avrà piena contezza degli avvenimenti, in particolare sulla condizione personale e psicologica del prete.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: