martedì 8 settembre 2020
Il Dl 'semplificazioni', in fase di conversione, introduce gli autovelox fissi in città, le moto a tre ruote in autostrada e l'accertamento delle violazioni condotto anche dai netturbini
Un posto di blocco stradale

Un posto di blocco stradale - Archivio Ansa

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Il decreto legge 'semplificazioni' introduce alcune modifiche al Codice della Strada. La sua conversione è in corso tra Camera e Senato. Le modifiche introdotte puntano a favorire la "mobilità dolce" di bici e pedoni a scapito di auto e moto.

Autovelox in città

Autovelox fissi consentiti anche nelle strade urbane in città. Questa è una prima modifica in deroga al decreto legge che lo consentiva solo su autostrade e strade extraurbane principali, e previo decreto del Prefetto, anche sulle strade extraurbane secondarie (dove il limite è di solito di 90 km/h) e sulle strade urbane di scorrimento (70 km/h). L'autorizzazione all'installazione degli apparecchi fissi in città sarà comunque soggetta al parere del Prefetto. Le associazioni dei consumatori chiedono però che gli autovelox non siano usati in modo improprio dai Comuni e cioè con il solo obiettivo di fare cassa.

Biciclette

Si introduce il doppio senso di marcia per i velocipedi, ovvero si consente che le bici circolino anche contromano ma unicamente su strade urbane con limite a 30 km/h o nelle Ztl e indipendentemente dalla larghezza della carreggiata, dalla presenza e dalla posizione di aree per la sosta veicolare e dalla massa dei veicoli autorizzati al transito.

I Comuni potranno consentire la circolazione delle biciclette anche sulle strade riservate ai mezzi del trasporto pubblico.
La corsia ciclabile, o bike lane, potrà essere usata anche da altri veicoli come nel caso degli autobus
quando devono effettuare la fermata. Debutterà poi la cosiddetta strada urbana ciclabile. Questa avrà una sola carreggiata, banchine pavimentate e marciapiedi e il limite di massima velocità a 30 km/h. La priorità la avranno le biciclette così come anche nelle strade urbane a senso unico in cui è consentita la circolazione a doppio senso ciclabile.

Auto e moto

Rivisto il divieto di circolazione con targhe estere per chi risiedeva da più di 60 giorni in Italia. Potranno dunque circolare specifiche categorie di persone tra cui ad esempio: il personale civile e militare dipendente da pubbliche amministrazioni in servizio all’estero, i lavoratori frontalieri o residenti in Italia che prestano un’attività di lavoro in un’impresa con sede in uno Stato confinante o limitrofo, i quali, con il veicolo immatricolato a proprio nome, transitano in Italia per raggiungere il luogo di residenza o per far rientro nella sede di lavoro all’estero.

Si regolamenta la sosta negli spazi per la ricarica delle auto elettriche, che dovranno essere liberati un'ora dopo il termine dell'operazione. Come Taxi e Ncc si potranno utilizzare anche vetture a noleggio a lungo termine e non solo quelle in leasing. Cade il divieto di circolare in autostrada con moto a tre ruote da 250 cc in su e comunque di potenza non inferiore a 15 kW.

Nuovi controllori

Un nuovo articolo, il 12 bis del CdS. È la norma che consente ai dipendenti dei Comuni e delle società per la gestione della sosta di accertare le violazioni - compresa la fermata - in ambito urbano. Poteri speciali anche ai dipendenti delle municipalizzate (come i trasporti urbani) o delle imprese per la raccolta dei rifiuti, ovvero i netturbini, solo nei casi "connessi all'espletamento delle predette attività". Accertamento possibile con "tecnologia digitale e strumenti fotografici" da parte di persone senza precedenti penali e dopo il superamento "di una adeguata formazione". Questo punto è molto contestato perché si teme un aumento esponenziale delle multe a danno degli automobilisti.

Più telecamere

Aumentano le situazioni in cui è consentito alle forze di polizia di non contestare immediatamente la violazione. Oltre alla velocità, al passaggio con semaforo rosso, al sorpasso, agli accessi alle Ztl, alle aree pedonali, alle piazzole di carico e scarico merci e alla circolazione sulle corsie riservate si aggiunge anche la circolazione sulle strade con accesso o transito vietato. L'accertamento avverrà tramite le telecamere.

Permessi invalidi

Per agevolare la mobilità delle persone titolari di contrassegni invalidi sarà istituita una piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate a questi permessi di circolazione.

Zona scolastica

Si tratta di una nuova zona urbana dove si trovano edifici scolastici in cui ai pedoni e all'ambiente è garantita una particolare protezione. La zona sarà delimitata lungo le vie di accesso da specifici segnali di inizio e fine. Inoltre potranno essere limitate o escluse dalla zona la circolazione, la sosta o la fermata di tutte o di alcune categorie di veicoli in orari e con modalità definiti con ordinanza del sindaco.

Documento unico

Le procedure per l'introduzione del documento unico di circolazione e proprietà slittano ancora. Questa volta dal 31 ottobre 2020 al 31 marzo 2021.




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