venerdì 8 ottobre 2021
La Coca Cola di Caserta e di Catania dà un giorno libero (volontario) ai dipendenti per prendersi cura del territorio e dell'ecosistema marino. Aderiscono in 220
Spiaggia con rifiuti di plastica

Spiaggia con rifiuti di plastica - sergeitokmakov from Pixabay

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I macchinari si fermano e i badge dei lavoratori rimangono nelle tasche: la Coca cola ha fermato la produzione. Lo stop però durerà solo un giorno e i dipendenti - su adesione volontaria - hanno deciso di passare le ore lavorative in spiaggia pulendo la costa dai rifiuti abbandonati. Succede a Caserta e a Catania e gli stabilimenti dell'azienda che si sono messi in pausa sono rispettivamente quelli della Coca-Cola HBC Italia di Marcianise e della Sibeg.

In tutto sono 220 i dipendenti che hanno partecipato al Blue Day, la giornata di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche di protezione ambientale, organizzata anche da Marevivo, un'associazione ambientalista che da anni si occupa di sostenibilità ed educazione ambientale. Le spiagge fortunate sono quelle d Mondragone a Caserta e de La Playa a Catania, dove i dipendenti della multinazionale si sono presi cura dell'ecosistema marino, per preservare le bellezze del territorio, riciclando quello che si può.

L'iniziativa rientra nel progetto "Blue Activities", ideato e realizzato sempre da Marevivo con il supporto di The
Coca-Cola Foundation. "Da anni, come azienda - ha affermato Monica Rispoli, Plant Manager di Coca-Cola HBC Italia a Marcianise - stiamo investendo per rendere sempre più concreto il concetto di economia circolare lavorando su tutti gli aspetti del business, dalla produzione fino ai punti vendita dei nostri clienti. Bloccare la produzione è un gesto simbolico per sottolineare quanto questa tema ci stia realmente a cuore, e speriamo possa essere di esempio per altre realtà industriali. Sono molto contenta della partecipazione di tanti colleghi".

Effettivamente l'azienda sta costruendo una strategia di sostenibilità di lungo periodo, con iniziative che permettano alla multinazionale di essere identificata come un brand sempre più green. In Italia per esempio, tutte le confezioni prodotte sono già 100% riciclabili e sono state introdotte le nuove bottiglie realizzate con il 100% di plastica riciclata per molti marchi della compagnia, per un totale di 150 milioni di confezioni realizzate nel 2021. L'obiettivo dichiarato è di arrivare al 2025 con la produzione globale completamente riciclabile.

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