venerdì 24 febbraio 2017
Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso della Salini-Impregilo. Annullata la decisione sull'affidamento del progetto definitivo. Infrastrutture Lombarde: faremo in fretta.
Una veduta dell'ex area industriale a Sesto San Giovanni (Mi), dove sorgerà la "Città della Salute" progettata dall'architetto Renzo Piano (Ansa)

Una veduta dell'ex area industriale a Sesto San Giovanni (Mi), dove sorgerà la "Città della Salute" progettata dall'architetto Renzo Piano (Ansa)

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Costruzione della Città della Salute a Sesto San Giovanni, i tempi di realizzazione rischiano di slittare. Motivo? Il Consiglio di Stato accogliendo il ricorso fatto da Salini-Impregilo ha ribaltato la sentenza di primo grado espressa dal Tribunale amministrativo lombardo sull’assegnazione dei lavori. Tecnicismi - burocratici e giuridici - certamente, che però hanno portato i magistrati amministrativi ad affermare che l’assegnazione de progetto finale e dei lavori siano da ridecidere.
«Ci è stata notificata la sentenza del Consiglio di Stato che ha, in sede giurisdizionale, accolto solo parzialmente il ricorso proposto da Salini Impregilo per la riforma della sentenza del Tar concernente l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione del complesso ospedaliero Città della Salute e della Ricerca nel Comune di Sesto San Giovanni», ha spiegato Guido Bonomelli, direttore generale di Infrastrutture Lombarde Spa. «Mi preme sottolineare – ha precisato Bonomelli – che questa sentenza non mette in alcun modo in discussione la scelta progettuale della Città della Salute nè la procedura che ha gestito Infrastrutture Lombarde. Si tratta di verificare solo se la sentenza modifica o meno l’aggiudicatario della gara. Lo faremo in tempi rapidi, dopodichè la procedura potrà riprendere».

Ma secondo i magistrati «l’appello principale deve, in conclusione, essere accolto e, in riforma della sentenza gravata, accolto il ricorso di primo grado, per l’effetto annullando l’impugnata aggiudicazione, nei sensi di cui in motivazione». Ma tuttavia, «non può essere accolta – hanno detto ancora i giudici – la domanda dell’appellante principale di immediata aggiudicazione della gara in proprio favore».

La sentenza emessa lo scorso dicembre ma pubblicata mercoledì si riferiva al «ricorso in appello numero di registro generale 6550 del 2016» proposto da Salini Impregilo Spa, contro Infrastrutture Lombarde Spa e Regione Lombardia e nei confronti di Condotte D’Acqua Spa per la riforma - appunto - «della sentenza del Tribunale Amministrativo della Lombardia, sede di Milano, Sezione I, n. 01134/2016, resa tra le parti, concernte affidamento progettazione definitiva ed esecutiva e realizzazione complesso ospedalierio "Città della Salute e della Ricerca" in Sesto San Giovanni». E oggi in Regione si terrà la quarta edizione di "Dillo alla Lombardia" a cui parteciperanno il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e gli assessori della giunta regionale. Ci sarà un focus sulla riforma sanitaria, riduzione delle liste d’attesa e piano straordinario di investimenti e progetti in sanità per 500 milioni di euro. Oltre 700 stakeholder fra imprese, associazioni, amministratori pubblici saranno chiamati per dire la loro. In agenda c’era anche la proiezione sulla futura Città della Salute, proiezione che però sembra essere stata cancellata proprio per l’impasse che si è creato.

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