sabato 17 gennaio 2015
Più che positivo ​Il bilancio del 2014 del centro di aiuto alla vita dell'ospedale milanese. Gli operatori hanno incontrato 1622 nuove utenti e fanno nascere più di 900 piccoli.
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A Milano e non solo è una istituzione: il Centro di aiuto alla Vita Mangiagalli è un’associazione di volontariato che opera dal 1984, all’interno della clinica omonima, a sostegno della maternità e della genitorialità difficili. Nel 2014 il bilancio di un anno di attività parla di 1633 nuove utenti e 922 bambini nati e seguiti con progetti di aiuto. Un successo, per la fondatrice Paola Bonzi, che si unisce ai risultati consolidati in trenta anni: 25.556 donne incontrate; 17.585 bambini nati; 312 nuclei familiari ospitati fino alla raggiunta autonomia abitativa; 145 bambini iscritti ai nidi famiglia gestiti dall’associazione, aperti nel 2004. Una maternità imprevista, il disagio economico, l’assenza o la lontananza di amici e parenti, l’eventuale mancanza di un partner possono far sì che l’attesa di un figlio venga vissuta con paura, ansia, preoccupazione ed un profondo senso di solitudine. Obiettivo dell’associazione è accompagnare le donne alla nuova condizione di madre, sostenendole psicologicamente e materialmente fino all’anno di vita del bambino, aiutandole così a superare le difficoltà contingenti e ad impostare correttamente la relazione con il proprio figlio. L’impegno del Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli nel sostegno alla maternità ha condotto, per evoluzione naturale, al desiderio di essere un punto di riferimento per l’intero nucleo familiare, per accoglierne le problematiche e le richieste. È nato così, nel 2000, il consultorio familiare “Genitori Oggi”. Presso il consultorio vengono svolte attività mirate a sostenere la relazione madre-bambino, come il percorso di preparazione alla nascita, la consulenza per l’allattamento, il corso di massaggio del neonato, oltre al sostegno ed alla terapia alla coppia ed alla famiglia.
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