martedì 27 gennaio 2009
Il magistrato di Brasilia: «Ha ottenuto lo status di rifugiato politico e pertanto non è estradabile». La Farnesina e Maroni: «Inaccettabile».
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Il procuratore generale della repubblica brasiliano, Antonio Fernando de Souza, ha deciso che il processo di estradizione in Italia di Cesare Battisti va archiviato. Lo ha detto il telegiornale della rete brasiliana Globo. Il procuratore De Souza ha risposto col suo parere negativo alla domanda che gli era stata posta dal presidente del Supremo Tribunale Federale (Stf), Gilmar Mendes, una settimana fa, sull'estradizione di Battisti. Il procuratore generale brasiliano ha detto che Battisti non é più estradabile perché ha ottenuto dal ministro della giustizia, Tarso Genro, lo status di rifugiato politico. Non potrà pertanto essere trasferito in Italia. L'anno scorso lo stesso procuratore De Souza aveva dato parere positivo riguardo all'estradizione di Battisti. Il Stf si riunirà probabilmente a partire dal 2 febbraio per decidere la scarcerazione o meno di Battisti alla luce del parere dato stasera dalla magistratura brasiliana. Le reazioni. L'Italia questa mattina in seguito alla decisione del procuratore brasiliano ha deciso di richiamare per consultazioni il nostro ambasciatore in Brasile.«Spero che il presidente Berlusconi e il governo italiano valutino che cosa fare in occasione del prossimo G8. Non sta a me prendere una decisione. Il Brasile non fa parte del G8 ma fare accordi con uno Stato che ti considera un Paese dove chi viene condannato rischia di essere ammazzato o torturato..». Questa la reazione del ministro dell'Interno Roberto Maroni.
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