giovedì 13 novembre 2014
​Già raccolte 4mila firme sul caso delle paritarie di MIlano escluse dal premio di un concorso. Le firme destinate al capo del governo Matteo Renzi. E il problema si ripropone a Torino.
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La rete si ribella all’esclusione delle scuole paritarie di Milano dalla distribuzione dei premi delle Cartoniadi. Una petizione lanciata sul sito citizengo.org ha già raccolto quasi 4mila firme di cittadini che chiedono al Comune di modificare il regolamento. Avviate il primo novembre, le Cartoniadi sono una competizione tra le nove zone di Milano sulla raccolta differenziata di carta e cartone. In palio ci sono 50mila euro (messi a disposizione dal consorzio Comieco), destinati alle prime tre zone classificate che, per regolamento, dovranno essere utilizzati per le scuole primarie comunali o statali. Nulla, invece, andrà alle elementari paritarie, che pure a Milano hanno oltre 16mila alunni. In sostanza, le famiglie sono sollecitate a collaborare alla raccolta ma non ne trarranno alcun beneficio. Una situazione di «grave discriminazione» denunciata dai promotori della petizione, che si rivolgono direttamente al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, chiedendo un suo intervento. Al governo sollecitano anche una risposta all’interrogazione presentata dal senatore Mario Mauro, «per confermare che realmente si vuole costruire una Buona scuola col contributo di tutti». Dubbio che è venuto anche alle famiglie di Torino. Anche qui, infatti, sono in corso le Cartoniadi e i premi sono riservati esclusivamente alle scuole statali.
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