sabato 5 agosto 2017
Gli indagati avrebbero utilizzato i dati delle patenti postate sui social da incauti proprietari per aprire account falsi e noleggiare auto e scooter senza pagare. Per le compagnie un milione di danni
Mega truffa a Roma, 34 perquisizioni
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Una truffa telematica in piena regola scuote il mondo del car sharing della Capitale. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno perquisito 34 persone che si sarebbero impossessate dei dati anagrafici di patenti reperite attravrerso post sui social e avrebbero aperto account falsi per noleggiare auto e moto pagate con conti on line presso banche estere collegati al profilo utente finto attivato presso il portale di car e scooter sharing.

Un attacco diretto alle due maggiori società di noleggio auto di Roma, Enjoy e Zig Zag, che avrebbero subito un danno di oltre un milione di euro. Le auto, essendo collegate ad account falsi, venivano anche usate da malviventi per compiere furti o trasportare droga. La polizia ritiene che i 34 perquisiti siano appartenenti ad un'associazione per delinquere finalizzata alle truffe, alla sostituzione di persona, alla frode informatica e ai furti aggravati.

L'indagine è scattata nell'ottobre scorso quando i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno fermato una fiat 500 di Enjoy a bordo della quale viaggiavano 4 giovanissimi tutti sprovvisti di patente. Approfondendo il controllo, è emerso che il conducente apparteneva a una nota famiglia criminale romana e che la vettura risultava da ricercare.

I noleggi venivano fatturati dalle società erogatrici del servizio, ma mai pagati dagli effettivi utilizzatori: nel corso degli accertamenti, è emerso che dallo scorso mese di settembre ad oggi (tra car e scooter sharing) sono state documentate oltre 400 truffe con un danno complessivo che sfiora il milione di euro.

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