sabato 13 giugno 2015
Dopo i due arresti di ieri per l'episodio di violenza con il machetefermato un altro giovane sudamericano della gang "MS13" . Migliorano le condizioni del ferroviere: scongiurata l'amputazione del braccio.
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Dopo i due arresti di ieri per la brutale aggressione a un capotreno e a un suo collega sul passante ferroviario di Milano, è stato oggi eseguito un fermo nei confronti di un altro giovane sudamericano. Si tratta di un 19enne nato a El Salvador con precedenti per lesioni e rapina già coinvolto nell'operazione contro la gang MS13 dell'ottobre 2013. Il giovane fermato dalla Polizia di Stato è Alexis Ernesto Garcia Rojas ed è stato rintracciato dagli investigatori milanesi su provvedimento del pm Lucia Minutella. Gli agenti lo hanno bloccato nella zona di Porta Genova dove il giovane, nella gang noto come 'Smoking' perché forte fumatore, si nascondeva. È stato individuato anche grazie ai confronti con le immagini dell'impianto di videosorveglianza che lo hanno ripreso mentre giovedì sera partecipava all'aggressione dei due ferrovieri. Intanto, le condizioni di salute di Carlo Di Napoli, il capotreno aggredito con un macete giovedì scorso, sono stabili. Il ferroviere, trasportato all'ospedale Niguarda di Milano subito dopo l'aggressione, era stato sottoposto a un intervento chirurgico di circa 8 ore per scongiurare l'amputazione del braccio. Ci vorranno alcuni giorni per verificare il successo dell'operazione. L'uomo è stato operato da una equipe composta da un chirurgo generale, un chirurgo ortopedico, un chirurgo plastico e un chirurgo vascolare.
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