mercoledì 1 gennaio 2014
Sono in  condizioni critiche dopo aver fatto esplodere, nel tardo pomeriggio, petardi e fuochi d'artificio che avevano ammassato in una baracca assieme a delle foglie secche. Meno pesante il bilancio di questa notte: nessun morto e 350 feriti.
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Tragedia di Capodanno a Tivoli vicino a Roma. Cinque ragazzini sono in gravissime condizioni dopo aver fatto esplodere, nel tardo pomeriggio, petardi e fuochi d'artificio che avevano ammassato in una baracca assieme a delle foglie secche. Il 118 di Roma è intervenuto per portare i ragazzini in ospedale, tutti in codice rosso. Sul posto anche i vigili del fuoco.  Il ragazzino che versa in condizioni più critiche è stato trasportato nella Capitale dal 118 di Roma al Policlinico Umberto I, gli altri sono stati trasportati all'ospedale di Tivoli, ma potrebbero essere trasferiti a brevein altre strutture. L'esplosione è avvenuta all'interno di un fabbricato rurale. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.Due dei cinque ragazzini, tutti minorenni, gravemente feriti per l'esplosione di petardi a Tivoli avrebbero perso parti dei loro arti a causa della deflagrazione. A quanto si è appreso è stato necessario intubare il minore ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma, quello che versa nelle condizioni più gravi.Il bilancio di questo Capodanno, tuttavia, sembra meno pesante. Nessuna vittima quest'anno per l'esplosione dei botti di Capodanno (non accadeva dal 2010: l'anno scorso i morti erano stati due), mentre resta stabile il numero dei feriti che sono stati poco più di 350 a fronte dei 361 dell'anno passato. A renderlo noto è il dipartimento della pubblica sicurezza. Diminuisce sensibilmente il numero dei feriti oltre i 40 giorni di prognosi (con lesioni particolarmente gravi e danni spesso permanenti) che scende a 16 a fronte dei 29 nel 2013. Tra i feriti, in diminuzione anche il dato relativo ai minori di 12 anni che è di 43 (53 lo scorso anno) per un totale di 89 minori a fronte dei 93 complessivi dell'anno precedente.
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