"No all'odio, no all'intolleranza sul web!". Lo spot viene lanciato in occasione della
Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, lunedì 21 marzo per la campagna di comunicazione del progetto Prism – Preventing, Redressing and Inhibiting hate Speech in new Media (Prevenire, Modificare e Inibire i discorsi d’odio sui nuovi Media). Una ricerca basata su interviste qualitative a giovani, esponenti politici, esperti, rappresentanti della società civile presenta una mappatura dell’uso dei social media da parte di gruppi xenofobi e di estrema destra. La ricerca ha indagato i discorsi d’odio su internet, con particolare attenzione ai social media.
Dallo studio emerge anche che nel 2014 le Forze dell'ordine hanno registrato 596 casi di crimini d'odio, per lo più - oltre 400 casi - motivati da
razzismo e xenofobia.
In 150 casi si è trattato di atti con motivazione antireligiosa (antisemiti, anticristiani, antimusulmani), quasi il "sestuplo" dei 27 casi di discriminazione omofobica contro persone Lgbt.
hjDoeZifXZg;430;242