giovedì 1 ottobre 2020
Stasera monumenti illuminati di rosa in tutta Italia per sensibilizzare sull'importanza della ricerca e della diagnosi precoce. La donne guarite raccontano la loro storia in "TITS UP!"
La locandina della campagna

La locandina della campagna - Ufficio stampa Airc

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Valentina, Sara, Rossana sono donne a cui il tumore al seno non ha impedito di realizzare i propri progetti di vita, grazie ai risultati della ricerca e all’impegno dei ricercatori, che lavorano per trovare nuove terapie per chi affronta le forme più aggressive. Adesso sono loro, in rappresentanza di tutte le donne colpite dal cancro al seno, le protagoniste della campagna Nastro Rosa di Airc,che parte oggi in tutta Italia. Fondazione Airc così torna a indossare un nastro rosa incompleto, per sensibilizzare il pubblico e mostrare sostegno e vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno, la neoplasia più diffusa nel genere femminile, che riguarda una donna su nove nell’arco della vita, con circa 53mila nuove diagnosi in Italia solo nel 2019.

A dare il via alla mobilitazione sarà, questa sera, l’illuminazione in rosa di centinaia di palazzi comunali e monumenti in tutta Italia, grazie alla collaborazione fra Airc e l’Associazione nazionale comuni italiani. Il 5 ottobre sarà la volta del Teatro alla Scala di Milano, che si tingerà simbolicamente di rosa per la Breast Cancer Campaign di The Estée Lauder Companies Italia. Grazie ai costanti progressi della ricerca, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata fino all’87%, ma c’è ancora molto da fare per raggiungere il pieno obiettivo: curare tutte le donne, accompagnarle nella realizzazione dei loro progetti di vita, come le protagoniste della campagna Nastro Rosa di Airc.

La storia

«A 37 anni, scopro un nodulo al seno, ma rassicurata da un laboratorio di analisi, trascuro di fare ulteriori accertamenti. Anche perché nel frattempo scopro di essere incinta di una bambina – racconta Valentina - Alla venticinquesima settimana di gravidanza ho la diagnosi: carcinoma al seno triplo negativo, uno dei più aggressivi e difficili da curare. I giorni tra la biopsia e l’intervento sono i più duri, bisogna vedere se ci sono già delle metastasi. Ma l’operazione va bene, il tumore viene rimosso. Sono sottoposta a una chemioterapia studiata per me, per non danneggiare la bambina. Il 4 marzo nasce Anna e io completo il ciclo di chemioterapia e mi sottopongo a radioterapia. Oggi io e Anna, dopo 10 anni, stiamo benissimo».

Valentina è una delle protagoniste di “TITS UP! Storie di donne in lotta contro il cancro al seno”, la serie podcast in 6 episodi nata dalla collaborazione fra Fondazione Airc e Storielibere.fm. Tits Up! racconta di donne che hanno affrontato o stanno affrontando sulla propria pelle un tumore al seno e hanno deciso di raccontarsi anche nei momenti più bui, tutte con il “petto in fuori”, come recita il titolo del podcast, un incoraggiamento e un augurio di buona fortuna. Tits Up! è ideata e narrata da Samanta Chiodini, che in ogni episodio sarà affiancata dalla ricercatrice Airc Lucia Del Mastro, coordinatrice Breast Unit Policlinico San Martino di Genova. Il primo episodio con la storia di Valentina è disponibile al link storielibere.fm/tits-up-airc/ e su tutte le principali piattaforme di ascolto.

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