mercoledì 21 marzo 2018
Sgominate due gang mafiose che collaboravano nel narcotraffico. Fermato anche un albanese noto negli ambienti ultras della Lazio
Carabinieri impegnati nell'operazione antimafia nel quartiere San Basilio di Roma

Carabinieri impegnati nell'operazione antimafia nel quartiere San Basilio di Roma

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Nel giorno dedicato alla memoria delle vittime delle mafie, i carabinieri di Roma hanno smantellato due gruppi criminali della Capitale che operavano nel narcotraffico in stretta sinergia: uno a connotazione camorristica, capeggiato dai fratelli Salvatore e Genny Esposito, e l'altro (con a capo Vincenzo Polito) che si avvaleva della collaborazione di esponenti calabresi delle famiglie di 'ndrangheta Filippone e Gallico. L'operazione, che coinvolge circa 200 militari tra Roma e Napoli, prevede la custodia cautelare di 19 persone, accusate di associazione finalizzata al traffico illecito di cocaina aggravata dall'uso delle armi e - per alcuni - anche di lesioni gravi commesse con modalità mafiose. Tra gli arrestati anche una donna e alcuni albanesi, compreso Arben Zogu detto "Riccardino", conosciuto nell'ambiente degli ultras della Lazio. Sono in corso anche 44 perquisizioni a carico di persone gravitanti nell'orbita dei due gruppi criminali, per lo più residenti nel quartiere romano di San Basilio, ma anche a Napoli, Nettuno e paesi limitrofi a Roma. Si tratta di pusher, vedette e vari "galoppini" al servizio dei mafiosi.


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