martedì 23 marzo 2010
Un'indagine durata due anni della Direzione distrettuale antimafia e dalla Procura di Napoli ha permesso di scoprire due holding imprenditoriali, operanti tra le province di Roma, Latina e Napoli nel settore dell'edilizia, gestite direttamente, o attraverso prestanome, da soggetti legati al clan Mallardo, di Giugliano in Campania.
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È ancora in corso una vasta operazione di polizia coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e dalla procura di Napoli per l'esecuzione di 12 provvedimenti restrittivi a carico di altrettante persone ritenute responsabili di associazione a delinquere di stampo camorristico finalizzata al controllo di attività economico e al riciclaggio di capitali di provenienza illecita. L'indagine, durata due anni, ha permesso di scoprire due holding imprenditoriali, operanti tra le province di Roma, Latina e Napoli nel settore dell'edilizia, gestite direttamente, o attraverso prestanome, da soggetti legati al clan Mallardo, di Giugliano in Campania. Nel corso dell'operazione, condotta da 500 tra finanzieri e poliziotti, sono stati sequestrati beni del valore complessivo di 400 milioni di euro. Sotto sequestro sono finite le aree Desco di Terracina e di Madonna delle Grazie a Fondi, insieme all'albergo Orizzonte e al centro commerciale Orizzonte di Giugliano in Campania.
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