Claudio Stucchi, il protagonista del cammino per la raccolta fondi a favore di “Vivere Aiutando a Vivere” - .
Claudio Stucchi ha 64 anni, una voce buona e un fisico asciutto, allenato per mesi sulle strade della Brianza e le montagne del lecchese. Per un motivo: il 30 agosto è partito dal Gran San Bernardo (2.472 metri) in direzione Puglia, con lo scopo di raccogliere fondi per la onlus di Vimercate "Vivere Aiutando a Vivere", impegnata sul fronte delle cure palliative. Obiettivo: i 40mila euro necessari per acquistare un furgone nuovo.
"Vivere" è stata fondata 26 anni fa da Maria Grazia Nava con pochi altri. Oggi è una realtà affermata nel territorio: ogni primavera, per raccogliere fondi, porta in casa dei brianzoli la "foglia di cioccolato". «Sta crescendo anche perchè aumentano in modo esponenziale le richieste di aiuto», afferma Maria Grazia. «I nostri malati non hanno tempo da perdere».
Claudio stesso è un volontario dell'associazione. La sua è una di quelle storie un tempo così comuni in queste terre a nord di Milano: «Ho iniziato a lavorare come operaio a 14 anni, dopo la licenza media. Poi, quasi per caso, sono diventato agente di commercio». Di ritorno dal servizio militare, l'incontro con l'amata moglie: «L'ho conosciuta a 22 anni. Neanche un anno dopo eravamo sposati». Proprio dalla sua malattia nasce l'impegno nell'associazione: «Cinque anni fa, mia moglie, malata, decise di passare gli ultimi giorni a casa. "Vivere" mi ha portato lì tutto quello che serviva per una degenza più comoda. Una decina di mesi fa, quando hanno messo un annuncio per nuovi volontari - molti hanno più di 70 anni e, causa Covid, avevano limitato le presenze - ho sentito che era arrivato il momento di restituire in parte ciò che avevo ricevuto».
Dal magazzino di Usmate Velate, Claudio prende e trasporta letti, deambulatori, sedie a rotelle nelle case dei malati terminali. A un certo punto è arrivata la decisione di mettersi in viaggio: «Un percorso interiore di riscoperta di me stesso», spiega. «Ma non volevo che fosse un’iniziativa fine a se stessa: ho deciso di proporre a "Vivere" di organizzare una raccolta fondi per l’acquisto di un furgone per il trasporto dei presidi sanitari. Il nostro mezzo sta iniziando a invecchiare».
Il cammino ha lo scopo di promuovere quelle terapie che rendono più umana, pur nella sofferenza, la malattia. «Spero di riuscire a sensibilizzare chi incontrerò sul mio cammino e chi leggerà gli articoli pubblicati sui giornali sul tema delle cure palliative», racconta Claudio. «La raccolta fondi è destinata all’associazione, ma voglio dedicare questo mio viaggio a mia moglie e a tutte le persone che ho conosciuto e che ci hanno lasciato troppo presto». In questi giorni Claudio è nel Lazio: per il 13 ottobre dovrebbe arrivare a Roma, dove sosterà alcuni giorni per visitare i luoghi santi prima di riprendere il cammino. L'arrivo a Santa Maria di Leuca, in Puglia, è previsto per il periodo natalizio. Con l'aiuto dei due figli, ha aperto un profilo Facebook e uno Instagram per promuovere la raccolta fondi. Aggiornamenti sono disponibili anche sulle pagine social e sul giornale di "Vivere".
Per chi volesse contribuire si rimanda a https://www.gofundme.com/f/camminare-per-vivere?utm_campaign=p_cp+share-sheet&utm_medium=chat&utm_source=whatsApp.
Per donazioni mediante bollettino postale: Poste Italiane: c.c. n.33673203
Per donazioni mediante bonifico bancario: Banca Intesa: (IBAN) IT80X0306909606100000118606
Donazione intestata a: Associazione Vivere Aiutando a Vivere
Causale: “Camminare per Vivere”