sabato 8 ottobre 2016
​MiIet, arrivata dall'Eritrea, cercava di attraversare a piedi il confine tra Italia e Francia. Il parroco della chiesa di Ventimiglia dove aveva dormito con le sorelle e il fratelli: morte sulla coscienza di tutti.
Aveva 16 anni la migrante uccisa dal Tir sulla A10
COMMENTA E CONDIVIDI
È morta così, a pochi metri dalla meta del suo lungo viaggio. Uccisa da un tir mentre camminava lungo l’autostrada per cercare di sviare i controlli alla frontiera francese. È successo ieri pomeriggio, a una giovane migrante africana, non ancora maggiorenne, che stava camminando con altre persone lungo l’austrada A10, quella che collega Genova a Ventimiglia e prosegue poi per la Francia. La giovane, eritrea di nemmeno 17 anni, è stata investita e uccisa da un tir spagnolo in una galleria subito dopo aver passato la barriera di Ventimiglia, poco prima dell’ingresso francese. La giovane si trovava assieme ad altre sette persone dello stesso nucleo familiare: quattro ricoverate sotto choc all’ospedale di Bordighera, due ferme sull’A10 assieme alla polizia. L’autotrasportatore, uno spagnolo risultato negativo all’alcoltest, ha riferito di aver visto il gruppo di migranti attraversare la carreggiata: sei ce l’hanno fatta, la ragazza è stata travolta e uccisa. Il camionista ha provato a 'inchiodare' il suo mezzo, ma non ha potuto evitare la giovane. Dopo alcune ore si è ricostruita l'identità della giovane: era arrivata giovedì sera alla chiesa di Sant'Antonio delle Gianchette, a Ventimiglia, assieme a tre sorelle, due fratelli e qualche amico, tutti eritrei di religione cristiana. Si chiamava Milet Tesfamariam e aveva 17 anni ancora da compiere. Cercava di raggiungere la Francia a piedi assieme a fratelli e amici. "Si erano allontanati ieri mattina, dopo averfatto colazione", racconta don Rito Alvarez, parroco di Sant'Antonio.Non è escluso che i funerali possano essere celebrati proprioa Ventimiglia nella chiesa delle Gianchette. "Questa morte è un po' sulla coscienza di tutti e in particolare di quei Paesi che girano le spalle al fenomeno dei migranti", dice il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: