lunedì 10 gennaio 2011
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MARTEDI' 11Legittimo impedimento, la Consulta avvia l’esameIn udienza pubblica si svolge la discussione generale sulla norma (impugnata dal tribunale di Milano nell’ambito del processo-Mills) che permette a premier e ministri di evitare le udienze se coincidono con impegni istituzionali. Parola al relatore Cassese, alla difesa di Berlusconi e dello Stato.Da Bondi al fine-vita, il calendario alla CameraLa riunione dei capigruppo decide quando si discuteranno in Aula alcuni dossier caldi. Tra questi la mozione di sfiducia al ministro della Cultura Sandro Bondi, quella di Fli sul pluralismo Rai, la legge sul fine-vita (approvata da tempo in Senato, su di essa è in atto una forte polemica interna al Pd e tra Pdl e nuovo Polo sulla difesa dei valori).MERCOLEDI' 12Il giudizio sui referendumI giudici decidono se è ammissibile il referendum presentato da Idv che chiede l’abrogazione proprio del legittimo impedimento. Si decide anche sui quesiti per la gestione privata dell’acqua pubblica e l’installazione di nuovi centrali nucleari.Il milleproroghe al SenatoLa commissione Affari costituzionali avvia l’analisi del dl che reintegra risorse per il 5 per mille, taglia i fondi all’editoria e potrebbe includere i correttivi alla riforma dell’università voluti dal Colle.La controdirezione del PdUna delle grane democratiche: con 24 ore di anticipo rispetto a quella ufficiale, i rottamatori - ma senza Renzi - si vedono a Roma per la loro, personale, direzione di partito.GIOVEDI' 13Ultima parola sullo scudoI giudici costituzionali concludono una cruciale tre giorni con la sentenza sul legittimo impedimento, da cui dipende il destino della legislatura. Tra "sì" e "no" ci sono soluzioni "mediane" con possibili nuovi scenari.Il summit democraticoLo scontro sulle primarie, Veltroni che chiede il ritorno alla "vocazione maggioritaria" contro Bersani che chiama in un unico fronte tutte le opposizioni, il nodo Mirafiori, le tensioni sui temi etici. Per il Pd è la direzione della verità.Mirafiori, operai al votoDopo gli scontri Cgil-Fiom e le tensioni interne alla sinistra, dal turno delle 22 gli operai di Mirafiori iniziano il voto sul "contratto speciale".VENERDI' 14Fiat, la conta finaleSino alle 17 votano anche tutti gli altri operai e i colletti bianchi. Se la maggioranza dice "si", il contratto entra in vigore, Marchionne conferma gli investimenti nello stabilimento torinese e Fiom resterebbe esclusa dalla rappresentanza. Ma le polemiche, specie su quest’ultimo punto, non finiranno.E poi tocca al federalismoLa settimana di fuoco apre la strada ad altri sette giorni incandescenti. Nella bicamerale per il Federalismo si discute il decreto attuativo sul fisco municipale. Maggioranza e opposizione sono 15 a 15. Decisivo il senatore finiano Mario Baldassarre. Il "via libera" al testo è la condizione che Bossi pone a Berlusconi per proseguire la legislatura.

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