martedì 22 novembre 2016
Incendio doloso, ignote le cause. La vettura data alle fiamme dentro la parrocchia di Santa Maria alla Rotonda
Bruciata auto del parroco dell'Arenella
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È al momento inspiegabile l’incendio che quasi allo scoccare della mezzanotte della scorsa domenica ha distrutto l’auto del parroco di Santa Maria alla Rotonda don Salvatore Fratellanza. «Un atto che ci ha sorpreso», commenta il vicario don Salvatore Tosich. Don Fratellanza ricopre numerosi e prestigiosi incarichi nella Curia napoletana. Quando è accaduto il fatto non si trovava in parrocchia poiché è in pellegrinaggio in Terra Santa e rientrerà domani. L’auto, una Citroën C3, era parcheggiata nel cortiletto della chiesa e il cancello era chiuso. Intorno si innalzano numerosi e alti palazzi.

Ad accorgersi del veicolo in fiamme sono stati i vicini che hanno avvisato il vicario, che si trovava in canonica, e i vigili del fuoco allertando anche le forze dell’ordine. Dalle prime indagini è emerso che l’incendio è stato di origine dolosa. «Non riusciamo ad immaginare la ragione di questo atto violento – afferma don Tosich – siamo in un quartiere tranquillo, dove non ci sono baby gang e di solito queste cose non avvengono».

La parrocchia di Santa Maria alla Rotonda copre infatti in parte il territorio dell’Arenella- Vomero, quartiere benestante della zona collinare. Sorpresi anche i parrocchiani. Don Salvatore Fratellanza è sacerdote noto e stimato, molti attendono una spiegazione dalle forze dell’ordine.

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