venerdì 1 gennaio 2016
​Incidenti in calo ma l'uso di petardi e fuochi d'artificio ha causato l'amputazione della mano a diverse persone.
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Bilancio meno drammatico del solito quello legato ai botti di fine anno. Nessun morto e 190 feriti (di cui 38 ricoverati): è il bilancio del Dipartimento della Pubblica sicurezza che evidenzia "un andamento di ulteriore miglioramento rispetto ai due anni precedenti", entrambi senza vittime. L'anno scorso i feriti erano stati 253. ​

 

A Napoli iferiti soni stati 18, 13 in provincia di cui quattro minori. Uno solo dei feriti - secondo il primo bilancio della Polizia - è in condizioni gravi. Si tratta di un uomo ferito a un occhio e a una gamba. Dall'ospedale di Giugliano (Napoli), dove le sue condizioni non sembravano gravi, è stato poi trasferito al 'Cardarellì di Napoli dove è ricoverato in prognosi riservata. Sono 17 i feriti nel Salernitano a causa dei fuochi pirotecnici. Uno solo di essi è in gravi condizioni. Si tratta di un 23 enne di Fisciano (Salerno), ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Ruggi d'Aragona in seguito allo spappolamento della mano sinistra. E' di due feriti, di cui uno grave, il bilancio nel Barese. In seguito all'esplosione di un petardo, un uomo di Andria, sulla quarantina, ha perso due dita di una mano ed è stato sottoposto a intervento chirurgico. Copione analogo a Potenza dove un uomo di 54 anni, a cui è stata amputata una mano, è ricoverato in rianimazione all'ospedale San Carlo. E a Foggia dove un 53enne ha perso la mano per l'esplosione di un petardo. Paura a Reggio Calabria per i residenti di un quartiere della zona sud della città a causa dell'incendio di un grosso albero provocato nella notte dallo scoppio di un petardo. Nottata tranquilla nelle città del Nord.

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