giovedì 1 gennaio 2015
Un bambino in prognosi riservata a Napoli. La maggior parte dei feriti in Campania: nel capoluogo sono 48. Un ragazzino di 14 anni perde la mano all'Aquila.
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Gli italiani sembrano cominciare ad usare i botti con prudenza. Sembra testimoniarlo il bilancio della Polizia che registra negli ultimi due anni l'assenza di decessi e un sensibile calo dei feriti. In particolare i feriti sono diminuiti del 30%: 251 a fronte dei 361 dello scorso anno. In calo anche il numero dei minori, 68 contro gli 89 del 2014. 

  Napoli, dove si conta la maggior parte degli incidenti, c'e' un bimbo di 10 anni ricoverato in prognosi riservata all'ospedale pediatrico 'Santobono' di Napoli. Il bimbo ha riportato delle ferite agli occhi. Sono 71 le persone rimaste ferite la scorsa notte in Campania per l'esplosione dei botti in Campania. Il maggior numero di feriti - secondo i primi dati diffusi dalle forze dell'ordine - si registra in provincia di Napoli con 48 persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari. Due persone, purtroppo, sono in prognosi riservata: si tratta di un uomo di 37 anni e di un bimbo di dieci. Tutti gli altri, invece, guariranno nel giro di qualche settimana. Tredici i feriti in provincia di Salerno; nove in quella di Caserta e uno a Avellino. Intanto, proseguono gli accertamenti della polizia per stabilire la precisa dinamica di quanto accaduto nel quartiere Barra, dove l'esplosione di un pacco di petardi ha causato il crollo parziale dell'androne di un edificio.    Ferite agli occhi dallo scoppio di fuochi pirotecnici, a Potenza, nella notte di Capodanno due persone sono state ricoverate nell'ospedale San Carlo con prognosi di 30 giorni. Nel Melfese, altre due persone sono rimaste ferite, una alle mani e l'altra agli occhi, e sono state ricoverate nell'ospedale di Melfi (Potenza). Non sono stati, invece, segnalati feriti a Matera e in provincia. La notte di Capodanno, in tutta la Basilicata, è stata condizionata dal maltempo, con strade percorribili ma ghiacciate, e temperature di diversi gradi sotto lo zero. 

E' di un ferito grave il bilancio della notte all'Aquila a causa dei fuochi d'artificio: un ragazzino di 14 anni di Pizzoli (L'Aquila) ha probabilmente perso l'uso della mano a causa dell'esplosione di un botto. Il ragazzino è stato poi trasportato dall'ospedale aquilano al Bambino Gesù di Roma.
Un nordafricano è rimasto gravemente ferito, la notte scorsa, a Milano, a causa di un petardo durante i festeggiamenti di S.Silvestro. L'uomo, secondo quanto riferito dal 118, ha perso le cinque dita della mano destra. E' accaduto poco dopo le 2.30 in piazzale Selinunte, nel quartiere arabo, uno dei luoghi dove in città si è sparato di più. Si tratta di un egiziano di 29 anni che, mentre alcuni amici dormivano in casa, ha deciso di lanciare un grosso petardo dalla finestra senza accorgersi che era chiusa. Il fuoco artificiale è rimbalzato verso di lui, che lo ha raccolto per tentare di sbarazzarsene. Il botto gli è esploso in mano provocando l'amputazione delle cinque dita. Il ferito ha ustioni di terzo grado alla mano.
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