sabato 28 maggio 2022
Il ministro della Salute ha firmato il provvedimento, finanziato con 10 milioni di euro. Potranno fruirne coloro che hanno un Isee inferiore a 50mila euro, il contributo sarà al massimo di 600 euro
Il provvedimento che istituisce il bonus psicologico

Il provvedimento che istituisce il bonus psicologico - Ansa

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Il bonus psicologico diventa realtà e potrà presto essere richiesto: ne avrà diritto, per terapie piscologiche, chi ha un Isee fino a 50mila euro; è previsto un contributo fino a 600 euro l'anno.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto di attuazione del cosiddetto Bonus Psicologo, previsto dalla Legge 15/2022 e finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro per il 2022. Prevede appunto un contributo economico per le persone in
condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa della pandemia di Covid e della conseguente crisi socio-economica.

Il beneficio è utilizzabile per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia con psicologi iscritti all'albo che abbiano aderito all'iniziativa tra cui il cittadino potrà scegliere.

"Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - ha affermato Speranza - sarà possibile, per chi ha un ISEE fino a 50mila euro, richiedere un contributo da utilizzare presso psicologi iscritti all'albo. È un primo passo. La salute mentale è uno dei grandi temi di questo tempo".

Il contributo è riconosciuto, una sola volta, a chi ha un reddito ISEE non superiore a 50.000 euro, secondo precise modalità: con ISEE inferiore a 15.000 il beneficio è fino a 50 euro per ogni seduta, per un importo massimo di 600 euro per ogni beneficiario; con ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro il beneficio è fino a 50 euro per ogni seduta, per un importo massimo di 400 euro per ogni beneficiario e con ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro il beneficio è fino a 50 euro per ogni seduta, per un importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario.

Le domande di accesso e il periodo di tempo nel quale presentare la domanda, in modalità telematica accedendo alla piattaforma INPS o tramite contact center INPS, scatteranno alla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale.

L'assegnazione del beneficio economico andrà prioritariamente alle persone con ISEE più basso e avverrà in base all'ordine di
arrivo delle domande. A conclusione del periodo di presentazione delle domande, l'Inps elaborerà le graduatorie, individuerà i
beneficiari e comunicherà loro l'accoglimento della richiesta e il codice necessario per prenotare la sessione di psicoterapia.

Il contributo dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda. Sarà il beneficiario a comunicare
il proprio codice al professionista che, dopo la seduta emetterà la fattura caricandola sul sito dell'Inps che provvederà direttamente alla remunerazione delle prestazioni effettivamente erogate dai professionisti.

È "una prima risposta concreta, direttamente nelle mani delle persone, alle ferite profonde lasciate da questi due anni di pandemia", commenta il deputato Pd Filippo Sensi.

Critico invece il Codacons. Il bonus, afferma l'associazione, "è una misura spot che non aiuterà realmente chi, a causa del Covid, ha subìto ricadute psicologiche e necessita di un concreto e duraturo sostegno, e presenta evidenti criticità: prima di tutto i fondi messi a disposizione appaiono del tutto insufficienti. In secondo luogo il tetto Isee fino a 50mila euro per poter godere del bonus appare troppo elevato, e inserirà nella platea dei beneficiari anche soggetti che possono sostenere in modo autonomo le spese psicologiche. Così solo 16mila fortunati - conclude il Codacons - riusciranno a godere del Bonus e una ampia fetta di cittadini che con il Covid hanno sviluppato forme di disagio mentale sarà tagliata fuori dal provvedimento".

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