lunedì 22 luglio 2013
​Il ministro degli Esteri torna sull'espulsione della moglie del dissidente: «Altre istituzioni devono chiarire l'accaduto». E aggiunge: «Stiamo valutando l'espulsione dell'ambasciatore». 
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Il caso Ablyazov non è ancora chiuso. "Ci sono ancora dei punti oscuri che altre istituzioni devono chiarire". Lo dice il ministro degli Esteri, Emma Bonino, a proposito dell'espulsione della signora Shalabayeva, moglie del dissidente kazako,e di sua figlia Alua. Prima di entrare al Consiglio degli Affari esteri dell'Ue, la Bonino ha aggiunto che al vaglio del governo c'è l'espulsione dell'ambasciatore kazako, che intervenì in modo indebito presso le autorità italiane: "Stiamo ancora valutando". Il ministro ha però aggiunto: "La mia prima preoccupazione è non indebolire per reazione o controreazione la nostra presenza ad Astana":
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